“Era diventato un caos non più tollerabile lì dentro, meglio cosìâ€, ci racconta un lavoratore della zona. Il parcheggio nel cortile dell'ex scuola materna vicino all'edificio dismesso dei servizi sociali del Comune di Vicenza nel quartiere di San Rocco-porta Nova in centro storico a Vicenza, era diventato punto di approdo per decine e decine di automobilisti, in seguito ad alcuni servizi giornalistici e televisivi che l'hanno portato alla ribalta, con auto parcheggiate ovunque e terreno ridotto a una palude nei giorni di pioggia.
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Ieri sera a
Fornaci Rosse, dopo quello di
venerdì scorso, si è tenuto un altro interessante dibattito sul
Referendum Costituzionale, a favore del
SI alla riforma era presente il senatore
Giorgio Santini del
Partito Democratico, mentre per il
NO è intervenuto
Alfredo D'Attore di
Sinistra Italiana. Santini, rispondendo alla domanda iniziale di
Marco Bonnet de Il
Corriere del Veneto e moderatore del dibattito sulla necessità della riforma, ha detto con ferma convinzione che questa è molto importante per l'intero Paese, che arriva oggi all'appuntamento referandario dopo un lungo percorso parlamentare con ben 6 letture del testo attraverso Camera e Senato. Ma soprattutto - come precisa Santini- per il fatto che questa arriva a compimento di quel percorso riformatore iniziato dalla rielezione di
Giorgio Napolitano, il quale appunto accettò (o volle mantenere ndr) l'incarico del secondo mandato al
Quirinale, processo riformatore che secondo il senatore porterà migliorie all'intero sistema politico istituzionale con la riduzione del numero dei parlamentari e la semplificazione complessiva del rapporto Stato - Regioni.
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Riceviamo da Roberto Cattaneo, Capogruppo FI in Consiglio Comunale di Vicenza, e pubblichiamoEra ora che il sindaco e tutta la amministrazione prendesse atto della ormai annosa situazione in cui versa il Giardino Salvi preda di balordi e screanzati, sbandati e senzatetto, di ladruncoli e alcolizzati e spacciatori. Il Giornale di Vicenza ci fa sapere che il sindaco userà "il pugno di ferro†per il parco storico del centro. Un parco al quale, ironia della sorte , vi è chi vorrebbe cambiare nome. Sono stati convocati in tanti, assessori e presidenti ala riunione indetta dal sindaco , tutti coloro che hanno titolo e responsabilità per intervenire  ma che fino ad ora ben poco hanno fatto. Bene usare il pugno di ferro, bene farlo ora ma meglio sarebbe stato farlo da quando il fenomeno degradante si era rivelato.
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Qual è il modo migliore di spostarsi a Vicenza per chi vive o lavora in centro città o per i turisti in visita alle bellezze del capoluogo berico? Mentre la bella stagione anche quest'anno volge al termine, ecco una piccola inchiesta sul mondo delle due ruote in una delle città più trafficate di auto e con i più alti tassi di inquinamento in Italia. Una Vicenza che nella sua "compattezza" rappresenterebbe un scenario ideale per gli spostamenti in bicicletta, a partire da quelli dei turisti, in una città dalle visite in crescita ma spesso "mordi e fuggi", per la vicinanza alle più rinomate Verona e Venezia.
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Si è da poco concluso il primo dibattito del
Festival Fornaci Rossi "
Banche popolari: anatomia di un crollo" moderato daÂ
Nicolò Della Lucilla e con la partecipazione di
Roberta Paolini, giornalista di
la Repubblica,
Giancarlo Corò, Professore di economia all'
università di
Venezia,
Luigi Agostini già presidente di
Federconsumatori,
Dario Loison imprenditore vicentino titolare dell'omonima Industria Dolciaria di Costabissara. Ad aprire i lavori dopo i saluti di rito è stata Roberta Paolini, che ha riassunto la vicenda della
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca, dicendosi indignata dell'intera situazione e soprattutto del fatto che durante varie interviste
Gianni Zonin, che apostrofava la collega, dopo le sue domande critiche, come "
non conoscitrice delle tecniche di gestione di una banca", continuava a raccontare una situazione ben diversa della realtà .
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Sono le 18:30 e il parco delle Fornaci si dipinge...di rosso. Il promotore e organizzatore di
Fornaci Rosse
Stefano Poggi prende la parola parlando con gioia e soddisfazione di una grande collaborazione tra 70 giovani volontari che anno contribuito alla preparazione e alla realizzazione di questo evento. "
Il parco delle Fornaci è un luogo che purtroppo non è ancora conosciuto a sufficienza dai vicentini, anzi a volte è oggetto di pregiudizi" dice Stefano. È giuro poi sull'obiettivo: "
aumentare la produttività di questo luogo". Scatenando l'applauso dei presenti Poggi dedica poi questa edizione al compagno scomparso Matteo Bullato fondamentale collaboratore delle scorse due edizioni.Â
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Riceviamo da Giovanni Marangoni di Unesco for Vicenza e pubblichiamo
A partire dallo scorso 14 giugno sappiamo che buona parte del destino del riconoscimento che la città di Vicenza ha ottenuto dall'
UNESCO nel 1994, a sancire la straordinarietà del valore del proprio patrimonio culturale rappresentato dalle numerose opere urbane e suburbane del Palladio, e` appeso a un filo. Questo filo si chiama
Heritage Impact Assessment (HIA), tradotto in italiano: Valutazione di Impatto sul Bene, uno strumento appositamente messo a punto dall'UNESCO per valutare l'impatto che importanti progetti di trasformazione del territorio possono avere sui beni iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità .
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È stato presentato oggi il progetto con il quale l'amministrazione comunale di
Vicenza parteciperà al bando delle periferie messo a punto dal governo per la riqualificazione delle periferie e che prevede la realizzazione di 18 interventi secondo due assi specifici già annunciati il
22 luglio scorso. Alla conferenza erano presenti, oltre al sindaco di Vicenza
Achille Variati e l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana
Marco Antonio Dalla Pozza, il presidente dell'
ordine degli architetti di Vicenza
Marisa Fantin e il presidente dell'
ANCE di Vicenza
Antonio Vescovi, collaboratori alla redazione del progetto.
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