Corso Padova: bellezza "eterna" nella città di Vicenza
Come per tutte le cose, il tempo passa e si vede. Corso Padova veniva chiamato Borgo Padova, questo perché era al di fuori delle mura della città di Vicenza, ma al tempo stesso a ridosso di esse. Il “borgo†era diverso dalla via che siamo abituati a vedere noi oggi, trafficata, popolata e piena di attività commerciali. Contrà Padova e Corso Padova racchiudono negozi di arredamento e gallerie d'arte, passando per bar e pasticcerie, negozi di abbigliamento e parrucchiere, incontrando banche e studi medici e legali in presenza massiccia come si può vedere nella tabella allegata.
L'orto start-up di quartiere: prendi quello che vuoi e paghi senza cassiere
Matteo Belpinati dopo essere tornato dall'estero ha deciso di coltivare un orto senza trattamenti di origine chimica o sintesi, coinvolgendo il quartiere delle Maddalene, le scuole del territorio. Una “start-up agricola†per la quale vende gli ortaggi in surplus al dettaglio, con il pagamento che è fai da te...“ Continua a leggere
Come eravamo: il sogno di una piccola Manhattan
di Andrea Fasulo (leggi tutto l'articolo e guarda le foto su VicenzaPiù Magazine n. 279 in edicola oppure online per gli abbonati)
Gli uffici Inps inutilizzati di Viale Mazzini: parla il dirigente
di Pietro Rossi (leggi tutto l'articolo su VicenzaPiù Magazine n. 279 in edicola oppure online per gli abbonati)
Per il dottor Graziano Numa, dirigente area P.G. Patrimonio, non è compito della sede regionale procedere con il via libera per alienare gli immobili che in Veneto sono complessivamente circa 2000
«Uno dei principi che regolano il lavoro dell'amministrazione è che non si deve mai contemplare la possibilità di uno sbaglio».
Continua a leggereScuole paritarie, parla il preside della Oxford: “I finanziamenti? Premiano prima di tutto gli studenti”
di Pietro Rossi dal n. 278 di VicenzaPiù di Luglio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Arriva il decreto Renzi sulla scuola, non senza polemiche soprattutto per quanto riguarda i presunti aiuti e “indirizzi†verso le scuole private a discapito di quelle pubbliche. Ma cosa ne pensano i diretti interessati, quelli che gestiscono gli istituti non statali? Continua a leggereLa riforma Renzi della scuola: il niet degli insegnanti pubblici vicentini
di Luca Fantò dal n. 278 di VicenzaPiù di Luglio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Vicenza città della Rua, l’amministrazione la valorizzi per ragioni storiche, orgoglio ed economia
Nelle cartoline di Antonio Rossato la statua della “giustizia†collocata sul lanternino più alto della Rua†è come una musa posta a tutela della stabilità di una comunità rispetto al suo tempo.
Moda e identità: lo stile genderless
di Sara Battilana dal n. 278 di VicenzaPiù di Luglio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Uno degli appuntamenti più importanti per la moda maschile, la fiera Pitti 88 si è svolta a fine giugno a Firenze: quattro giorni negli spazi della Fortezza da Basso, tra brand affermati e nuovi talenti, che hanno celebrato il colore, protagonista delle tendenze per la stagione primavera-estate 2016.
Continua a leggereSPV, il Project Financing in salsa veneta: più nel nome dell’utilità privata che di quella pubblica
di Pietro Rossi dal n. 278 di VicenzaPiù di Luglio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)
Quanto dipende la Pedemontana Veneta dalla Valdastico? E come mai tanto accanimento per portarla a termine nonostante gli evidenti contrasti? Cantieri che sono cave, problemi con gli espropriati, ricorsi congelati e sentenze in dirittura d’arrivo. Continua a leggere