Banca Popolare di Vicenza comunica che, in seguito all'istanza presentata in data 23 marzo u.s., è pervenuta oggi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze la comunicazione che il decreto con il provvedimento di concessione della garanzia dello Stato su ulteriori emissioni obbligazionarie per un importo fino a 2,2 miliardi di euro (ai sensi del Decreto Legge n. 237/2016, convertito in legge n. 15 il 17 febbraio 2017) è stato registrato alla Corte dei Conti in data odierna. La Banca ha pertanto avviato le attività propedeutiche necessarie per la successiva emissione di tali titoli garantiti che contribuiranno a rafforzare il profilo di liquidità del Gruppo BPVi aumentandone la counterbalancing capacity.
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Dopo Francesco Iorio e Cristiano Carrus Fabrizio Viola vuole evitare nuovi fake dg, falsi dg e allora ha ordinato di allargare la mazzetta quotidiana di giornali per la rassegna interna. Gli editori gongolano, BCE, Bankitalia e Egon Zehnder no... Continua a leggere
Alla lettura dei quotidiani odierni la Procura di Vicenza pare abbia strabuzzato gli occhi. Loro sapevano che i possibili "cattivi" da perseguire fossero 9, ma Il Fatto Quotidiano e Il Sole 24 Ore riferiscono che per la Banca Popolare di Vicenza ad aver fatto danni per almeno 1.5 miliardi di euro all'Istituto di Via Btg. Framarin e ai suoi 118.000 soci siano stati in 32. Disposta una perquisizione per acquisire l'elenco... telefonico interno della banca e "indagato" Viola: "lui lo aveva, perciò ha vinto 32 - 9"
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Iacopo De Francisco appena nominato direttore generale di Credito Fondiario è stato fino a pochi mesi fa braccio destro come vice direttore generale vicario di Francesco Iorio, l'ad che, scelto, anche, da Gianni Zonin per traghettare la Banca Popolare di Vicenza verso il... baratro, con la sua (non)gestione di certo non ha frenato l'esplosione degli NPL, i crediti deteriorati. E il suo vice, "dimesso" da BPVi subito dopo di lui oggi diventa il n. 1 di Credito Fondiario, Istituto in passato della ex banca zoniniana e che è ora è specializzato nell'acquisizione, gestione, servicing, intermediazione e finanziamento di... crediti deteriorati e illiquidi. Della serie paghi uno per gestire il business degli NPL, De Francisco, ma compri due: lui sa come farli...
Oggi si legge che la signora, che sabato 25 marzo ha vinto la causa per riavere tutti i suoi circa 40.000 euro affidati a BPVi per azioni da 60.5 euro giudicate "illiquide", ha già ricevuto dalla Banca Popolare di Vicenza, che non si è opposta alla decisione del giudice di Verona, tutti quei soldi più interessi, rivalutazione e spese legali per un totale di 60.000 euro. Nulla ha ancora ricevuto chi ha transato a 9 euro entro il 28 rinunciando ad ogni altro suo diritto e dovrà aspettare ancora, "giusto regolamento" Opt (Offerta pubblica di transazione). Giustizia è fatta.
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Riceviamo dal Bocciodromo di Vicenza e pubblichiamo un video "simpatico", almeno per chi l'ha girato, un po' meno per i "nuovi poveri" bidonati dalla gestione precedente della Banca Popolare di Vicenza. Le immagini, con tanto di "canzoncina" di natale mostra una iniziativa di un gruppo di attivisti dell'ADL Cobas che si è recata alla filiale della Banca Popolare di Vicenza dei Ferrovieri per consegnare un pacco regalo con le azioni della Banca Popolare di Vicenza alla filiale dei Ferrovieri. "Anche se la banca non si è comportata bene quest'anno - scrivono nella nota di accompagnamento del video i "Babbo Natale" targati Cobas -, fregando migliaia di piccoli risparmiatori, abbiamo deciso di farle lo stesso un pensierino. Grazie Zonin, ci fai passare delle bellissime feste ora che le vostre azioni valgono meno del carbone della Befana!".
Sono rimasti fino a tarda mattinata, a sfidare la calura e il sole, con cartelli e striscioni di protesta contro la svalutazione delle azioni decisa dalla Banca Popolare Vicentina. "Siamo stati traditi", urlavano i soci davanti alla sede in via Battaglione Framarin. La manifestazione, organizzata dagli stessi azionisti in collaborazione con la Casa del Consumatore di Schio, non ha però raccolto molte adesioni.