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I consiglieri comunali Valentina Dovigo, SEL - la città respira, Liliana Zaltron e Daniele Ferrarin, Movimento 5 Stelle, hanno inviato la seguente "diffida ad adempiere" riguardante il lotto BCD del complesso di Borgo Berga al Sindaco del Comune dott. Achille Variati; al Dirigente comunale avv. Maurizio Tirapelle, al Comandante della Polizia Locale avv. Cristiano Rosini

Durante la seduta del Consiglio Comunale del 10 giugno 2016, l'Assessore Filippo Zanetti, nel rispondere ad una nostra domanda di attualità, ha dichiarato che, in relazione al permesso di costruire del 15 luglio 2015 (NUT 2371/2010) la data di inizio lavori non è il 2 novembre 2011, come riportato erroneamente nel cartello di cantiere, bensì il 12 dicembre 2011, come risulta dalla comunicazione di inizio lavori depositata in Comune dalla ditta Sviluppo Cotorossi. Ai sensi dell'art. 15 comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, "Il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo".

Si tratta di un termine massimo, ben potendo l'Amministrazione Comunale fissare un termine inferiore. E infatti il permesso di costruire del 15 luglio 2011 dispone che: "i lavori dovranno essere iniziati entro 120 giorni dalla data del presente atto". Facendo decorrere il termine dei 120 giorni dalla data di ritiro del permesso di costruire, avvenuta il 2 agosto 2011 i lavori avrebbero dovuto iniziare non oltre il 30 novembre 2011.
Pertanto, essendo i lavori iniziati dodici giorni dopo tale data (12 dicembre 2011), il sopracitato permesso di costruire risulta decaduto a termine di legge, per mancato inizio dei lavori entro il termine stabilito nell'atto autorizzativo.
Si ricorda che la Procura della Repubblica ha contestato per l'intera area di intervento Piruea Cotorossi, quindi anche per il lotto BCD, la lottizzazione abusiva, reato confermato dal GIP con ordinanza del 4.11.2015, documento agli atti del Comune. Scrive il GIP: "E' però un fatto che sussista l'illegittimità del piano di lottizzazione, e dunque dei permessi di costruire rilasciati o ancora da rilasciare, concernenti la complessiva edificabilità dell'area".
Per i motivi sopraesposti si chiede che i soggetti in indirizzo provvedano per quanto di competenza a:
- recepire la decadenza del titolo autorizzativo;
- sospendere i lavori edilizi in corso nel lotto BCD;
- rilevare la falsa informazione contenuta nel cartello di cantiere relativamente alla data di inizio lavori .
La presente costituisce pertanto formale diffida nei confronti di chi di competenza, affinché sia dato seguito alle richieste di cui sopra. Si ricordano al riguardo le responsabilità di legge. Si chiede inoltre di essere informati circa l'esito della presente.

I consiglieri comunali Valentina Dovigo, SEL - la città respira, e Daniele Ferrarin, Movimento 5 Stelle