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«Privilegi della vecchia e nuova BPVi: se Francesco Zonin ha la via "park free" a Contrà Nervesa, la Mini aziendale di Francesco Iorio sosta sulle strisce davanti ai Carmini»: così titolavamo la notizia che «un lettore, di certo tra quelli felici della città, ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più alti tra i cosiddetti "banchieri"...» sottolineando subito dopo «il mancato rispetto che un super manager della ex Popolare, appena ripreso anche da Gianni Mion, ha non diciamo dei soci traditi dalla vecchia banca ma anche dei cittadini, tra cui moltissimi di quegli azionisti, che vivono rispettando le regole minime di una persona civile ed educata. Tra cui quella di parcheggiare l'auto dove è consentito come fanno tutti i bravi e onesti patentati. E non sulle strisce di fronte alla Chiesa dei Carmini, dove è fotografata la Mini della Banca comprata con i soldi dei soci, non spariti, come ci diceva Giorgio Meletti, ma "migrati in altre tasche"». Ma...

Ma se la Mini Countryman da 40.000 euro è sì della Banca Popolare di Vicenza e una volta sarebbe stata dei 118.000 soci, che l'Ad post Samuele Sorato diceva che avrebbe salvato dalla bancarotta personale con una serie di passi strategici e di piani industriali che hanno fatto flop insieme alla BPVi, e se la seconda auto, dopo una BMW serie 5 con autista assunto, è stata data in uso a Francesco Iorio, ad utilizzarla, ce lo mostra con il video qui riprodotto lo stesso lettore inca...zzato, e a parcheggiarla dove un cittadino corretto, sulle strisce, cioè, di fronte alla Chiesa dei Carmini è la signora Iorio che ci porta alle scuole materne la mattina e il pomeriggio alle piscine i figli.

Con materna e bella cura della loro sicurezza, visto il tempo che giustamente dedica a sistemare le cinture di sicurezza incurante dei ciclisti che devono evitare la portiera aperta in contromano e prima di partire con una discutibile retromarcia, ma con nessun rispetto dei comportamenti degli "umani" e non solo delle regole del codice della strada, che, tanto, neanche il comandante Cristiano Rosini rispetta "assolto" come poi avviene spesso da Achille Variati...

P.S. Alle tante domande senza risposta  fatte a Iorio, prima, e all'attuale Cda poi se ne aggiunge un'altra: chi paga le multe che, viste le abitudini civiche della signora Iorio, le saranno state comminate dalla solerte Polizia locale e che arrivano di certo alla BPVi visto che la Mini è intestata alla Banca? Oppure l'Ad dei tagli agli sprechi si fa dare dalla moglie un elenco delle infrazioni commesse, magari in situazioni di emergenza filiale, per poi farsele addebitare?