Viola allarga la mazzetta di giornali contro i fake dg: gli editori gongolano
Domenica 9 Aprile 2017 alle 22:50Continua a leggere
Compri due, paghi uno: Iacopo Di Francisco dg di Credito Fondiario specializzato in... NPL
Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 16:59Iacopo De Francisco appena nominato direttore generale di Credito Fondiario è stato fino a pochi mesi fa braccio destro come vice direttore generale vicario di Francesco Iorio, l'ad che, scelto, anche, da Gianni Zonin per traghettare la Banca Popolare di Vicenza verso il... baratro, con la sua (non)gestione di certo non ha frenato l'esplosione degli NPL, i crediti deteriorati. E il suo vice, "dimesso" da BPVi subito dopo di lui oggi diventa il n. 1 di Credito Fondiario, Istituto in passato della ex banca zoniniana e che è ora è specializzato nell'acquisizione, gestione, servicing, intermediazione e finanziamento di... crediti deteriorati e illiquidi. Della serie paghi uno per gestire il business degli NPL, De Francisco, ma compri due: lui sa come farli...
Continua a leggereDopo il Suv in Ztl e il camper in divieto di Rosini, dopo la Mini Countryman sulle strisce della signora Iorio ecco la BMW I di Matteo Marzotto al Duomo: parcheggiamo strano! Multe grazie alle telecamere a BPVi e Antelao?
Martedi 4 Ottobre 2016 alle 00:55 Vicenzapiu.com ha iniziato ad interessarsi con una certa attenzione di "auto" con la vicenda finita su Striscia la Notizia, con disonore per Vicenza, del comandante della Polizia Municipale Cristiano Rosini che scorazzava in centro col suo Suv per lo shopping della moglie o per accompagnare i figli a scuola entrando in ZTL, dove avrebbe potuto utilizzare il suo permesso solo per motivi inderogabili di servizio, piuttosto ingiustificabili, comunque, visto che in centro a caccia di chi infrangesse le regole ci potrebbe girare tranquillamente con un'auto anch'essa di servizio. Lo spiegammo e, soprattutto, lo documentammo, dopo la sua prima "assoluzione" di comodo da parte del consiglio di disciplina comunale, al sindaco Achille Variati, che, pur essendosi, automultato quando ha occupato un parcheggio per disabili, ha battuto i pesci in mutismo, lui sempre così loquace BPVi a parte, sulla "prova provata" dell'infrazione e, peggio, delle bugie di Rosini, che ha asserito sempre di poter usare il suo permesso comunque, e dei suoi "giudici" che abbracciarono la sua tesi. 			
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			Vicenzapiu.com ha iniziato ad interessarsi con una certa attenzione di "auto" con la vicenda finita su Striscia la Notizia, con disonore per Vicenza, del comandante della Polizia Municipale Cristiano Rosini che scorazzava in centro col suo Suv per lo shopping della moglie o per accompagnare i figli a scuola entrando in ZTL, dove avrebbe potuto utilizzare il suo permesso solo per motivi inderogabili di servizio, piuttosto ingiustificabili, comunque, visto che in centro a caccia di chi infrangesse le regole ci potrebbe girare tranquillamente con un'auto anch'essa di servizio. Lo spiegammo e, soprattutto, lo documentammo, dopo la sua prima "assoluzione" di comodo da parte del consiglio di disciplina comunale, al sindaco Achille Variati, che, pur essendosi, automultato quando ha occupato un parcheggio per disabili, ha battuto i pesci in mutismo, lui sempre così loquace BPVi a parte, sulla "prova provata" dell'infrazione e, peggio, delle bugie di Rosini, che ha asserito sempre di poter usare il suo permesso comunque, e dei suoi "giudici" che abbracciarono la sua tesi. 			
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			Mini Countryman BPVi in uso a Francesco Iorio parcheggiata sulle strisce. Ma alla guida c'è la signora Iorio. La banca paga anche le multe?
Lunedi 3 Ottobre 2016 alle 08:46«Privilegi della vecchia e nuova BPVi: se Francesco Zonin ha la via "park free" a Contrà Nervesa, la Mini aziendale di Francesco Iorio sosta sulle strisce davanti ai Carmini»: così titolavamo la notizia che «un lettore, di certo tra quelli felici della città , ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più alti tra i cosiddetti "banchieri"...» sottolineando subito dopo «il mancato rispetto che un super manager della ex Popolare, appena ripreso anche da Gianni Mion, ha non diciamo dei soci traditi dalla vecchia banca ma anche dei cittadini, tra cui moltissimi di quegli azionisti, che vivono rispettando le regole minime di una persona civile ed educata. Tra cui quella di parcheggiare l'auto dove è consentito come fanno tutti i bravi e onesti patentati. E non sulle strisce di fronte alla Chiesa dei Carmini, dove è fotografata la Mini della Banca comprata con i soldi dei soci, non spariti, come ci diceva Giorgio Meletti, ma "migrati in altre tasche"». Ma...
Continua a leggerePrivilegi della vecchia e nuova BPVi: se Francesco Zonin ha la via "park free" a Contrà Nervesa, la Mini aziendale di Francesco Iorio sosta sulle strisce davanti ai Carmini
Giovedi 29 Settembre 2016 alle 14:00 Giorni fa, riprendendo una vecchia e inascoltata segnalazione su un possibile privilegio accordato al figlio dell'amatissimo presidente della "vecchia" Banca Popolare di Vicenza titolavamo "Francesco, figlio di Gianni Zonin, continua a godere di Contrà Nervesa della Battaglia park free: Antonio Dalla Pozza ricordi quanto disse". Oggi un lettore, di certo tra quelli felici della città, ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più altri tra i cosiddetti "banchieri" (quelli che oggi vengono pagati dalle banche... non quelli che una volta le gestivano da proprietari con tutti i rischi connessi, ndr) anceh di quella seconda auto aziendale titolando, visto che nulla è cambiato, così come potremmo fare oggi: "BPVi: solo in futuro rinnovi Cda controllate e tagli sprechi. Per ampliare almeno mini fondo da 2 mln per clienti in crisi tagliamo intanto una Mini? Iorio ha già una "misera" BMW 5...".			
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			Giorni fa, riprendendo una vecchia e inascoltata segnalazione su un possibile privilegio accordato al figlio dell'amatissimo presidente della "vecchia" Banca Popolare di Vicenza titolavamo "Francesco, figlio di Gianni Zonin, continua a godere di Contrà Nervesa della Battaglia park free: Antonio Dalla Pozza ricordi quanto disse". Oggi un lettore, di certo tra quelli felici della città, ci ha inviato qualche foto che riprende parcheggiata oggi di fronte alla Chiesa dei Carmini la Mini Countryman di Francesco Iorio, l'Ad della "nuova BPVi", che, come avevamo segnalato, anche qui senza risposte, gode, oltre che di uno stipendio tra i sei più altri tra i cosiddetti "banchieri" (quelli che oggi vengono pagati dalle banche... non quelli che una volta le gestivano da proprietari con tutti i rischi connessi, ndr) anceh di quella seconda auto aziendale titolando, visto che nulla è cambiato, così come potremmo fare oggi: "BPVi: solo in futuro rinnovi Cda controllate e tagli sprechi. Per ampliare almeno mini fondo da 2 mln per clienti in crisi tagliamo intanto una Mini? Iorio ha già una "misera" BMW 5...".			
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			Le perdite della Popolare di Vicenza: quanto costa agli azionisti la cattiva informazione del GdV?
Sabato 29 Agosto 2015 alle 09:39 Oggi su Il Giornale di Vicenza (pubblichiamo a seguire) il collega Marino Smiderle riporta i dati della prima semestrale "lacrime e sangue" della Popolare di Vicenza a guida Francesco Iorio e, nel riferire e commentare le relative annotazioni della BCE e del management, fa una lucida analisi della situazione della banca vicentina che, per ripartire, come tutti ci auguriamo,  dalla quotazione in Borsa, ormai più che ineluttabile soprattutto indispensbaile per ridare  un  valore di base alle sue stessi azioni, deve prendere atto delle "irregolarità riscontrate dagli ispettori di Francoforte" e della creazione di un mega accantonamento al fondo rischi e di una notevole riserva per "acquisti di azioni per mille milioni perché attuati con finanziamenti ad hoc ai soci".			
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			Oggi su Il Giornale di Vicenza (pubblichiamo a seguire) il collega Marino Smiderle riporta i dati della prima semestrale "lacrime e sangue" della Popolare di Vicenza a guida Francesco Iorio e, nel riferire e commentare le relative annotazioni della BCE e del management, fa una lucida analisi della situazione della banca vicentina che, per ripartire, come tutti ci auguriamo,  dalla quotazione in Borsa, ormai più che ineluttabile soprattutto indispensbaile per ridare  un  valore di base alle sue stessi azioni, deve prendere atto delle "irregolarità riscontrate dagli ispettori di Francoforte" e della creazione di un mega accantonamento al fondo rischi e di una notevole riserva per "acquisti di azioni per mille milioni perché attuati con finanziamenti ad hoc ai soci".			
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			BPVi, scelte Mediobanca e JP Morgan per sbarco in Borsa e aumento di capitale?
Domenica 19 Luglio 2015 alle 15:57 La Banca Popolare di Vicenza tira dritto sulla strada della Borsa. Dopo  che nei giorni scorsi, come anticipato da Il Sole 24 Ore, sono stati  incaricati Vitale & Co e lo studio legale BonelliErede per studiare  il processo di quotazione, martedì dovrebbero arrivare anche le due (o  forse tre) banche che accompagneranno nei panni dei global coordinator  sia lo sbarco a Piazza affari sia il (probabile) aumento di capitale che  avverrà contestualmente.			
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			La Banca Popolare di Vicenza tira dritto sulla strada della Borsa. Dopo  che nei giorni scorsi, come anticipato da Il Sole 24 Ore, sono stati  incaricati Vitale & Co e lo studio legale BonelliErede per studiare  il processo di quotazione, martedì dovrebbero arrivare anche le due (o  forse tre) banche che accompagneranno nei panni dei global coordinator  sia lo sbarco a Piazza affari sia il (probabile) aumento di capitale che  avverrà contestualmente.			
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			Alberto Beretta nuovo responsabile Divisione Crediti BPVi
Mercoledi 15 Luglio 2015 alle 17:40 Banca Popolare di Vicenza ha annunciato una nuova nomina
				
			
			
			Banca Popolare di Vicenza ha annunciato una nuova nomina Il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deliberato all'unanimità l'assunzione quale Direttore Centrale di Alberto Beretta come Responsabile della Divisione Crediti. Il dott. Beretta, che riporterà al Consigliere Delegato e Direttore Generale, dott. Francesco Iorio, proviene da Banca Popolare di Milano, dove ricopriva il ruolo di Responsabile Concessione Crediti, e vanta una lunga esperienza presso primari istituti bancari.
Continua a leggereBPVi, Iorio: resteremo banca veneta e Zonin non lascia la nave...
Lunedi 13 Luglio 2015 alle 23:11 L'ad della Popolare di Vicenza Francesco Iorio dice che la quotazione in  Piazza Affari è l'unica strada possibile per realizzare con successo un  consistente aumento di capitale. Conferma che le ispezioni di Bce e  Consob si stanno concertando sui fondi Optimum e dice che queste  operazioni avranno un impatto già sulla semestrale di fine agosto. Zonin  non lascerà la presidenza in occasione della trasformazione in spa in  ottobre: "Lascerò presto, ma non abbandono la nave nel mezzo della  tempesta".			
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			L'ad della Popolare di Vicenza Francesco Iorio dice che la quotazione in  Piazza Affari è l'unica strada possibile per realizzare con successo un  consistente aumento di capitale. Conferma che le ispezioni di Bce e  Consob si stanno concertando sui fondi Optimum e dice che queste  operazioni avranno un impatto già sulla semestrale di fine agosto. Zonin  non lascerà la presidenza in occasione della trasformazione in spa in  ottobre: "Lascerò presto, ma non abbandono la nave nel mezzo della  tempesta".			
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			I passi di BPVi verso la trasformazione in spa: sì a quotazione in Borsa
Martedi 7 Luglio 2015 alle 18:56 
				
			
			
			La comunicazione di Banca Popolare di Vicenza dopo la riunione del Cda del 7 luglio
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza riunitosi oggi, anche a seguito della delibera dello scorso 30 giugno con la quale ha accertato il superamento della soglia di euro 8 mld di valore dell’attivo prevista dall’articolo 29, comma 2-bis, del TUB, ha dato mandato al Consigliere Delegato e Direttore Generale Francesco Iorio di dare corso alle attività necessarie alla trasformazione della Banca in società per azioni. Secondo quanto previsto dal comma 2-ter della medesima disposizione. Continua a leggere 
  
			
 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    