Dopo il Suv in Ztl e il camper in divieto di Rosini, dopo la Mini Countryman sulle strisce della signora Iorio ecco la BMW I di Matteo Marzotto al Duomo: parcheggiamo strano! Multe grazie alle telecamere a BPVi e Antelao?
Martedi 4 Ottobre 2016 alle 00:55 | 1 commenti
Vicenzapiu.com ha iniziato ad interessarsi con una certa attenzione di "auto" con la vicenda finita su Striscia la Notizia, con disonore per Vicenza, del comandante della Polizia Municipale Cristiano Rosini che scorazzava in centro col suo Suv per lo shopping della moglie o per accompagnare i figli a scuola entrando in ZTL, dove avrebbe potuto utilizzare il suo permesso solo per motivi inderogabili di servizio, piuttosto ingiustificabili, comunque, visto che in centro a caccia di chi infrangesse le regole ci potrebbe girare tranquillamente con un'auto anch'essa di servizio. Lo spiegammo e, soprattutto, lo documentammo, dopo la sua prima "assoluzione" di comodo da parte del consiglio di disciplina comunale, al sindaco Achille Variati, che, pur essendosi, automultato quando ha occupato un parcheggio per disabili, ha battuto i pesci in mutismo, lui sempre così loquace BPVi a parte, sulla "prova provata" dell'infrazione e, peggio, delle bugie di Rosini, che ha asserito sempre di poter usare il suo permesso comunque, e dei suoi "giudici" che abbracciarono la sua tesi.Â
Non potemmo, poi, non seguire e denunciare all'opinione pubblica le altre vicende legate al dottore in legge Rosini, sedicente "avvocato", prima per il camper del cognato che parcheggiava come voleva sotto casa prima di essere ripreso mentre maldestramente lo spostava una volta scoperto (di multe e di misure per maldestro "occultamento" di... prove neanche a parlarne) e, poi, per le auto di servizio da cui a Park della Rocchetta i suoi "sottoposti" spostavano cassette di frutta e ortaggi (comprate? regalate?) nelle proprio auto private. Anche in questo caso zero provvedimenti comunali e, forse, anche omesse denunce alle autorità competenti.
Dopo Suv con licenza di Ztl, camper di traverso sulle strisce dei posti auto e mezzi pubblici per il "traffico" di ortofrutta, ecco che a Vicenza spunta la Mini Countryman comprata a 40.000 euro dalla Banca Popolare di Vicenza come seconda auto dell'ad Francesco Iorio, uno dei sei "bancari" più pagati in Italia, che, accontentandosi pe sè della BMW 5 guidata dal suo autista bresciano, la fa usare alla sua gentile signora che, come Rosberg ed Hamilton posizionano in Formula 1 le loro Mercedes con precisione millimetrica negli spazi a loro riservati nelle griglie di partenza dei Gran Premi, la "parcheggia" con cura a cavallo delle strisce pedonali di fronte ai Carmini.
In questa gara a chi la fa più grossa, in spregio delle regole o della decenza nei confronti dei cittadini, sabato sera una BMW I da 130.000 euro era "esposta" alla pubblica ammirazione nella piazza di fronte al Duomo.
La BMW rossa richiamava ai passanti il colore amato dal ben Matteo Marzotto e da lì partiva non l'auto rombante ma una cattiveria. Sarà di sicuro, dicevano, dell'unico che ha certi gusti, proprio il re dei rotocalchi, Matteo Marzotto, che di certo voleva esserci nel circo delle auto che a Vicenza amano circolare e parcheggiare "strano" come il "coatto" Verdone nel film "Viaggi di nozze" ama fare l'amore con Jessica chiedendole sempre "O famo strano?".
Di Matteo Marzotto?
Ma no, non è possibile, ci siamo detti, lui non se la potrebbe permettere nè, modesto come è, la esibirebbe un'auto così visto che l'ex giovane Marzotto si è sempre lamentato di avere un reddito basso, lui, ex membro del Cda della BPVi, ex presidente del Cuoa, confermato ai vertici della Fiera di Vicenza da vendere in Romagna e condannato, per carità in primo grado, a 10 mesi per esterovestizione della Valentino Fashion Group, di cui, ovviamente era presidente, e per la quale altri soci, molti suoi parenti, hanno ammesso e pagato 59 milioni di euro di tasse...
E infatti quella BMW I da 130.000 euro non è di Matteo Marzotto. Ma è in leasing alla società Antelao srl con sede non a Vicenza, vedete che "non può essere lui", ma a Milano in Via Foro Bonaparte.
E poi la Antelao srl, che si occupa di servizi di assistenza e consulenza tecnica e commerciale nel settore tessile, ha addirittura incorporato l'inglese Faloria Ltd con sede a Wikford in Essex...
Cosa volete, quindi, maliziosi vicentini che, solo perchè a migliaia piangete sulle azioni "floppate" della BPVi, in cui il buon Matteo si sarà pur dato da fare, rimproverate quel pò pò di macchina a Matteo Marzotto?
La BMW I rossso "Matteo" non è sua, ripetiamo, ma l'ha acquistata in leasing la Antelato srl di Milano con lombi originari anche dell'Essex.
La proprietà della Antelao ci chiedete di chi è, curiosoni!
Ma di Matteo Marzotto al 100% che ne è anche amministratore unico...
Ma che vuol dire?
E che vuol dire che essendo la società con sede a Milano e il suo amministratore con residenza a Valdagno la BMW I non dovrebbe avere neanche il permesso ZTL?
Se non lo ha, volete che le telecamere che Achille Variati ha comprato a Rosini per vigilare non abbiano ripreso le infrazioni oltre che della Mini ai Carmini anche della "rossa" al Duomo?
Le sanzioni di sicuro partiranno, tranquilli, per la BPVi e per la Antelao...
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