Dopo le dichiarazioni tranquillizzatrici di Jacopo Bulgarini d'Elci sulla possibilità che l'Unesco inserisca Vicenza "nella lista dei beni in pericolo" interviene con una nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza, che esordisce ricordando che Icomos, organismo che affianca l'Unesco nella valutazione dei siti, ha prodotto una relazione dopo l'attività ispettiva svoltasi a Vicenza a fine marzo. Il documento, prosegue Ferrarin, è ancora ufficioso e non è stato trasmesso ufficialmente alle forze politiche del Consiglio Comunale. Il vice sindaco Bulgarini, in campagna elettorale per la nomina a primo cittadino, proclama vittoria e riaccende la polemica (non dovrebbe mostrare equilibrio?) con associazioni, movimenti, cittadini colpevoli a suo dire di aver "tifato" a favore dell'esclusione di Vicenza dalla lista del patrimonio mondiale.
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Rifiuti accatastati vicino ai cassonetti che fanno sembrare viale dello Stadio una discarica a cielo aperto. È questo il brutto spettacolo che vede quasi ogni mattina Vanessa Pasin, una nostra lettrice, che ci segnala questa situazione di degrado. La signora che ogni mattina passa in quella zona per andare al lavoro ci mostra come sia elevata l'inciviltà dei cittadini che piuttosto che buttare i rifiuti negli appositi cassonetti preferiscono gettarli a terra. Per fortuna Aim, ci conferma la lettrice, provvede sempre a ripulire tutto. Quello che si può vedere nelle foto è davvero un brutto spettacolo per Vicenza, che pure si fregia del titolo dell'Unesco di città Patrimonio dell'Umanità .
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Martedì 11 aprile il Presidente del Comitato Zona San GiovanniGiorgio Sinigaglia ha incontrato a Venezia sulla questione della bretella tra Maddalene e Villaggio del Sole l'assessore regionale Elisa De Berti, i tecnici ANAS e l'Ing. Giuseppe Fasiol, Dirigente Regionale Direzione Strade Autostrade e Concessioni Infrastrutture di trasporto, per ribadire che la nuova opera infrastrutturale dovrà rispettare le direttive europee a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Nella nota diffusa oggi Sinigaglia afferma: "Pretendiamo che il progetto esecutivo in fase di stesura, oltre che accogliere le osservazioni presentate dai portatoti d'interesse, rispetti le diretti europee in materia di ambiente e salute. Abbiamo voluto questo tavolo per ribadire quanto andiamo a dire da tempo".Continua a leggere
Ad appena tre settimane dall'arrivo dell'Advisory Mission di UNESCO che valuterà lo stato di conservazione del sito "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto" il testo definitivo della H.I.A. (Heritage Impact Assessment (HIA), tradotto in italiano Valutazione di Impatto sul Bene, Valutazione d'Impatto sul Patrimonio) chiesta da UNESCO non è ancora stato reso pubblico: inizia così la nota inviataci dai Cristiani per la Pace e che pubblichiamo dopo aver reso reso disponibile il video della conferenza stampa del 21 gennaio sul Caso Unesco e pubblicato il documento di 173 pagine con la valutazione Hia: video e documento integrali e senza filtri. Sulla bozza di documento HIA presentato a gennaio tutte le associazioni ambientaliste che erano state invitate al processo di redazione hanno espresso forti riserve. Raccogliamo ben volentieri, scrivono quindi i Cristiani per la Pace, l'invito di U4V (Unesco for Vicenza - gruppo di iniziativa civica) di far circolare le loro osservazioni, invito che ci è arrivato con queste parole.Continua a leggere
«Prima "criminali" poi "talebani" poi ritiene che la voce di queste associazioni possa essere utile per il futuro. Tutto questo dal vicesindaco Bulgarini nei confronti delle associazioni che da anni si stanno battendo per la salvaguardia del nostro territorio. Innanzitutto riteniamo sia necessario e doveroso da parte del vicesindaco scusarsi con le associazioni. Poi una volta scusatosi, chiediamo quali siano le motivazioni per le quali ha cambiato, in così poco tempo, la sua opinione»: è così che esordisce in una nota che pubblichiamo Liliana Zaltron, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Vicenza sulle opinioni di Jacopo Bulgarini d'Elci sui comitati che si occupano del degrado della città come motivo della possibile cancellazione di Vicenza dalla prestigiosa e qualificante lista delle Città Patrimonio dell'Unesco.
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In questo raccolta, da TgPiù documento, di una serie di video Ansa, di cui VicenzaPiu.tv ha i diritti, mostriamo una sequenza di servizi di oggi, dall'intervento inziale del prof. Cianciotta dell'università di Teramo per il quale c'è molto da fare su formazione e informazione, alle immagini e alle informazioni sui rischi valanghe che possono colpire anche delle dighe, dalla situazione tragica in cui ancora il Soccorso Alpino e i volontari sono a caccia di superstiti dopo la terribile valanga che si è abbattuta sull'hotel di Rigopiano, che pure aveva chiesto aiuto, fino alle operazioni che continuamente si svolgono ad Amatrice e dintorni per alleviare gli effetti di un terremoto che non cessa di tormentare con le sue scosse quotidiane quel territorio.
«Il 2 febbraio a palazzo Trissino viene recapitata una lettera di Icomos, organizzazione non governativa che è il braccio operativo dell'Unesco e che alla luce di una serie di denunce partite da alcune associazioni del territorio, chiede lumi al Comune rispetto all'impatto di tre opere: la base Del Din, il complesso di Borgo Berga e il futuro passaggio dell'alta velocità », è così che sul GdV del 22 dicembre 2016 ci ricorda il "caso" della possibile "espulsione" di Vicenza dalla lista dei beni "Patrimonio dell'umanità " della stessa Unesco Nicola Negrin, che riferisce nello stesso giornoi della reazione virgolettata e, a dir poco, infastidita del vice sindaco "competente" al problema Jacopo Bulgarini d'Elci: «Taluni esponenti del comitati agiscono come dei menagramo. Alcuni si augurano apertamente che Vicenza finisca fuori dall'Unesco. Ecco, chi dice una cosa del genere ai miei occhi è un criminale».
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Al termine di una mattinata di incontri programmati da tempo a palazzo Trissino con i soggetti membri del sito Unesco, tra cui 23 Comuni e la sovrintendenza, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci ha presentato in Sala Stucchi la documentazione (clicca qui per tutti i documenti) inviata oggi mercoledì 21 dicembre a Icomos relativa allo stato di conservazione del patrimonio mondiale Unesco “La città di Vicenza e le ville del Palladio nel territorio Venetoâ€: una risposta tecnica concordata con il Ministero dei beni culturali sulle osservazioni poste su Borgo Berga, Tav e base UsaDel Din, a cui poi il Comune ha aggiunto altri progetti tra i quali la bretella dell'Albera e il complesso di San Biagio.Â
Mentre Achille Variaticritica duramente la collega sindaca di Roma, Virginia Raggi per il suo "no" alle Olimpiadi del 2024 a Roma per non acuire i problemi economici della capitale sommersa dai mali causati da oltre un ventennio di malgoverno di centro destra e centrosinistra, e viene "bocciato" anche a Vicenza dal sondaggio sulle sue dichiarazioni, Vicenza quasi ogni giorno è sul podio del degrado morale (Banca Popolare di Vicenza e imprenditori (vedi Maltauro) spesso pescati con le mani a mettere soldi nei sacchi dei corrotti, e fisico (Campo Marzo "ingestito", vandali che deturpano la Chiesa di S. Lorenzo senza che le telecamere di Cristiano Rosini e della Polizia locale da lui "guidata" siano in grado di registrarne le gesta, strade e angoli della città che sono come sono, rogge del giardino Salvi prima impantanate poi "innaffiate" dalla pipì di quei cattivi dei centroafricani come se tanti nostri connazionali non facessero lo stesso e anche peggio in altre zone...).
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