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Dopo aver vista sanata, per ora, la questione "Ztl free" sollevata da Moreno Morello, perchè, come ci ha dichiarato il sindac Achille Variati, «l'Ufficio di disciplina... dopo la segnalazione di Striscia la Notizia ha ritenuto lecito l"utilizzo del pass Ztl del comandante Rosini equiparandolo a un benefit non limitato a uso di servizio...», stiamo ancora attendendo dal segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, due documenti dopo aver da lui cortesemente ricevuto i nomi dei componenti dell'Ufficio di disciplina che ha "assolto" l'avvocato comandante e cioè la presidente Alessandra Pretto, dirigente del Provveditorato, Giorgio Lotto e Lorenzo Beggiato.

Oltre alla copia di una lettera inviata il 27 settembre 2006 dal Comando di Contrà Soccorso Soccorsetto all'allora sindaco Enrico Hüllweck abbiamo chiesto da circa una settimana, senza avere ancora risposte, la copia ufficiale delle «motivazioni con cui l'Ufficio di disciplina si è espresso sul caso Ztl - comandante Rosini sollevato da Striscia la Notizia».

Per senso di responsabilità verso il Corpo della Polizia Locale, coinvolto suo malgrado in vicende (Ztl free, parcheggio selvaggio del camper del cognato di Rosini e relative multe successive da capire, Park Rocchetta), che nascono da comportamenti di pochi e da insufficienti controlli e presumibili pesanti responsabilità dirette del vertice, e soprattutto per senso civico verso il sindaco e verso la città, di cui gli organi di informazione indipendenti sono linfa vitale, abbiamo spiegato (e mostrato) la scorsa settimana ad Achille Variati perchè fornire ufficialmente quei documenti sarebbe importante.

Insieme agli stessi e ad altri già in nostro possesso (e, ripetiamo, evidenziati al sindaco a costo di perdere scoop, perchè non cerchiamo facili scoop ma puntiamo a una equità degli uffici comunali generalizzata e non ad personam), quei documenti, magari mostrati prima a lui ufficialmente, possono confermare o mettere in dubbio la competenza dei "commissari" e, soprattutto, la lealtà (verso il sindaco di Vicenza, verso le istituzioni comunali e verso tutti i dipendenti e i cittadini) dell'Ufficio di disciplina oltre che del comandante Rosini e di alcuni collaboratori della Polizia Locale incappati nelle nostre telecamere ed ora sbattuti di fronte a quello stesso Ufficio di disciplina dallo stesso comandante magari per spostare, coraggiosamente!, da sè riflettori e responsabilità. 

Ma il nostro comandante una ne pensa, cento ne fa, magari a sua insaputa, e, in attesa di quei documenti non ulteriormente celabili in segreti cassetti, raccontiamo cosa è successo tra ieri e oggi a Contrà Soccorso Soccorsetto, alla vigilia della Festa del Corpo dei Vigili Urbani di domani, 10 giugno.

«Cgil , CISL, Uil, Csa, DICCAP/Sulpl hanno indetto un assemblea sindacale in unica sessione mercoledì 10/06 dalle ore 10 alle ore 11.30 per discutere della situazione del comando e per spiegare cos'è il codice comportamento dipendenti e i provvedimenti disciplinari. Massima presenza . Chi è di pomeriggio può venire e timbrare straordinario. Esserci è importante. Per tutti noi. Se non ora quando !!?!?? Passa parola .. Tutti in assemblea ... No vigili no party».

A parte l'ultima battuta, forse inopportuna dopo le videate inconfutabili con le cassette di ortofrutta e forse altro che passano da macchine di servizio ad auto private nel famoso Park della Rocchetta, era incoraggiante l'sms inviato ai "lavoratori" di Contrà Soccorso Soccorsetto, che ripeteva l'invito affisso in bacheca e qui riportato ad un'assemblea per tutti gli iscritti di quei sindacati, non, però, di tutti i colleghi (non erano invitati i colleghi di Cub).

Oggi i quattro Rsu eletti in comando sono stati chiamati a rapporto dal comandante, mentre l'assemblea cominciava ad essere in forse anche perché le sigle presenti avrebbero riferito al comandante che l'idea era nata essenzialmente da Giancarlo Chemello, leader del sindacato autonomo DICCAP/Sulpl, tra gli "sponsor" di park Rocchetta e delle giustificazioni delle cauzioni per le chiavi e i telecomandi a carico dei vigili, sindacato che, durante la sua segreteria, avrebbe visto i suoi iscritti scendere da circa 80 agli attuali 35.

Al di là di malumori intra-sindacali dopo l'incontro è partito un altro sms: «Assemblea di domani: visto l'incontro con il Sindaco di cui domani all'appello vi riferiremo, visto l'incontro con il comandante di oggi, che hanno dato importanti garanzie e soprattutto sentiti i colleghi sotto procedimento disciplinare, l'assemblea di domani viene rinviata».

Premesso che ci piacerebbe sapere cosa il sindaco Achille Variati ha detto ai rappresentanti sindacali, quali sono le "importanti garanzie" date da lui e da Rosini e qual'è il pensiero manifestato dai "colleghi sotto procedimento disciplinare", la sensazione avuta e riferita da alcuni presenti alla riunione col comandante era che Cristiano Rosini, apparisse soprattutto contrariato «perché domani i sindacati hanno convocato l'assemblea... e sua preoccupazione è non avere personale per l'alta uniforme!», anche se, altra polemica intra-sindacale, addirittura «un delegato della Cgil si sarebbe offerto davanti al comandante di fare la guardia d'onore domani...».

Ma, raccontati questi dettagli, che superano di molto il gossip sindacale, il comandante Cristiano Rosini a fine incontro avrebbe pronunciato frasi che, se ben capite e altrettanto ben riportate, non conforterebbero l'efficacia dei suoi studi legali visto che aprirebbero altri squarci preoccupanti su  promesse riferite nell'sms sindacale e sui possibili e adombrati annacquamenti dei fatti.

La sintesi delle frasi, infatti, sarebbe stata questa: «per i colleghi deferiti all'Ufficio di disciplina altro non potevo fare e comunque non mi preoccuperei troppo...  Potrebbe darsi che la commissione sia clemente. E poi anche io mi sono trovato da solo quando sono stato io in commissione, e solo due o tre, tra cui Chemello, sono venuti da me a testimoniarmi il loro dispiacere!».

Povero comandante, speriamo che i presenti siano accorsi ad abbracciarlo mentre magari qualche lacrimuccia gli rigava il viso.

Magari per... un rinfresco, quello di domani, annunciato come più parco del solito non per la spending review ma per non sottoporlo alle telecamere del "maligno", un timore manifestato giorni fa ad alcuni collaboratori più stretti a cui big Chris ha chiesto di "vigilare" di più. Sui parcheggi e sulle infrazioni? No, su eventuali teleoperatori.

Se la Festa dei vigili domani si preannuncia opaca, come tutta la vicenda, che dire di certi sindacati alla luce della nostra cronaca? Minacciano ma non fanno, propongono ma si inchinano.

E Achile Variati cosa fa? Rassicura, giustamente, il corpo ma, per farlo, deve coprire Rossini? Per salvare capra e cavoli? Così la capra rimane capra e i cavoli vengono comunque lessati.

E Rossini cosa fa? Condiziona l'Ufficio di disciplina o sa già cosa deciderà? E si lamenta del suo Ufficio di disciplina, lo stesso, autocompiangendosi da povera vittima non dei suoi errori, ma di chi li denuncia?

Anche per il generale Cadorna la disfatta di Caporetto è stata colpa dei soldati mandati al massacro e non degli alti ufficiali inetti che li hanno mandati a morire.

Ma da Caporetto, nella storia d'Italia, partì la riscossa, di fatti e d'onore: Cadorna fu sostituito l'8 novembre 1917 da Armando Diaz, e solo un anno dopo Caporetto era dimenticata e l'Italia trionfava a Vittorio Veneto.

Contrà Soccorso Soccorsetto diventerà Contrà Soccorso Caporetto o fra un anno il 10 giugno anche a Vicenza sarà nuovamente vera Festa per i Vigili Urbani?

Quelli seri, la stragrande maggioranza. Che si difendono con l'equità verso tutti, non con la tolleranza verso pochi.

Egregio sindaco, i vicentini sanno capire decisioni anche dure. Ma senza quelle sarà inevitabile fare di tutt'erba un fascio, cosa che lei vuole evitare.

Vero?