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«Mai accetterò giudizi sommari sul Corpo, né da parte dei mezzi di informazione né di chiunque altro, che tutelerò in ogni sede», Achille Variati dixit, giustamente. A differenza del GdV che solo l'11 giugno e dopo il messaggio pubblico del sindaco, il giorno precedente alla Festa dei Vigili, non si è più potuto non accorgere del caso Rosini da noi evidenziato da più di un mese a questa parte centrando, però, l'attenzione sui vigili e su alcune loro proteste, da noi anticipate, e non su chi da tempo li ha messi alla berlina.

Noi di VicenzaPiù dopo la "Ztl free" by Rosini, resa famosa da Striscia la Notizia, abbiamo portato da tempo alla luce tutta una serie di comportamenti di cui è responsabile non la gran parte dei vigili che ogni giorno fanno il loro dovere ma in prima persona il comandante del Corpo.

Direttamente per la storia "ridicola" del camper del cognato "tunisino" del comandante multato in ritardo e in maniera "anomala" (storia su cui a breve, e non solo qui stesso di seguito, torneremo) o indirettamente per il mancato e adeguato controllo dell'(ab)uso di park Rocchetta e per l'esistenza di una cassa gestita fuori dalle regole per ricevere e gestire le cauzioni per le chiavi o i telecomandi dello stesso park (a carico, invece e anche, del Comune non si sa con quali procedure...) e che venivano versate dai suoi "sottoposti".

Se, poi, Rosini scarica alcuni di questi, i più "faciloni" nell'(ab)uso del park, con deferimenti all'Ufficio di disciplina, il suo comportamento, da vero comandante "coraggioso" con i suoi, rende più opinabile la sua appartenza alla categoria da lui amata, sulla sua carta intestata pagata dal Comune, quella degli "avvocati", purchè senza un Ordine di appartenenza.

Come si fa, infatti, e come può essere tollerato senza neanche un accenno di richiamo il suo "promettere" pubblicamente ai deferiti "un atteggiamento clemente" di quell'Ufficio di disciplina, composto dalla presidente Alessandra Pretto, dirigente del Provveditorato, da Giorgio Lotto e da Lorenzo Beggiato?

Perchè su quell'Ufficio si stanno facendo pressioni o solo perchè l'Ufficio fu già più che clemente con lui per il pass (ab)usato per la Ztle free? 

Anche su questo argomento torneremo con fatti e documenti tanto più che il segretario generale del Comune Antonio Caporrino ancora non ci ha fatto avere risposte sui documenti richiesti: una lettera inviata il 27 settembre 2006 dal Comando di Contrà Soccorso Soccorsetto all'allora sindaco Enrico Hüllweck e la copia ufficiale delle «motivazioni con cui l'Ufficio di disciplina si è espresso sul caso Ztl - comandante Rosini sollevato da Striscia la Notizia».

In tutto questo intrigo di situazioni, in cui Cristiano Rosini brilla anche per il suo silenzio ufficiale, fuori dal suo arroccamento difeso da lui, da alcuni sodali e da una eccessiva lentezza e scarsa chiarezza della pubblica amministrazione, sempre più tesa a difenere i suoi vertici e non l'equità per tutti, interviene ora, adddirittura, Google ad aggiungere elementi ai dubbi e alle "accuse" al "ras di Contrà Soccorso Soccorsetto".

Su VicenzaPiu.Com abbiamo documentato la vicenda del camper del cognato di Rosini, che standosene in quel di Tunisi, ha lasciato il suo mezzo in custodia e in uso, su presume, alla famiglia Rosini fuori dalle strisce a Parco Città  (il 15 aprile publicavamo le prime foto, il 21 ne provavamo l'appartenenza parentale, il 29 il video in cui Rosini sposta il camper senza comuqnue multarlo nè metterlo in regola, e così via...).

Ora è noto che chi si comporta con scarsa umiltà e non maggiore modestia non raccoglie le simpatie altrui per cui per noi non è stato difficile raccogliere prove e testimonianze, anche se è stato costante, lungo e civicamente responsabile il nostro lavoro di verifica e riscontro oltre che di scrematura di tanti fatti e fatterelli meno consistenti di quelli eticamente non incoraggianti che vi abbiamo  documentato.

L'ultimo "contributo", anche questo scrupolosamente verificato dalla nostra redazione, è quello fattoci avere sulle immagini che Google Maps ha immortalato in Via Nervi a Parco Città, sotto casa del comandante, dove il camper del cognato pare abbia "eletto dimora" fin dal maggio 2012.

È di quel mese l'immagine mostrata di sopra (accanto al titolo e come prima foto nel testo) col camper fuori dalle strisce che "pare" (il pare è solo di dovere) già allora proprio quello del solito proprietario (magari con parcheggiata accanto la Mercedes classe A proprio di Rosini...). ed è di due anni dopo, maggio 2014, un'altra immagine (seconda foto) di Google Maps con lo stesso camper (e la stesa Mercedes) parcheggiato sempre come gli pare a lui".

Ora visto che quel camper è stato sanzuonato, ce lo ha scritto il sindaco, solo il 16 aprile 2015  con 41 euro di multa, facciamo un gioco.

Supponiamo, come fanno pur credere le affidabilissimi foto di Google Maps (che caso se la stessa identica sagoma avesse una differente targa...!) e le nostre foto (con tanto di video), supponiamo, divevamo, che quel camper parcheggiato irregolarmente in Via Nervi sia stato lì da maggio 2012 al 16 aprile 2015 (terza foto nel testo).

Beh, la durata "fotografata" della sosta senza multe sarebbe stata di circa tre anni meno un mese. Togliamo altri 5 mesi, vai, siamo buoni, per spostamenti in tre anni di vacanze della famiglia (famiglia abitudinaria di certo perchè poi il camper lo parcheggia sempre lì e sempre fuori dallo stallo), per cui il camper sarebbe stato in multa per due anni e mezzo.

Diciamo che una multa al giorno sarebbe stata regolare, allora.

E due anni e mezzo, arrotondati per difetto, fanno 912 giorni  multabili a 41 euro al giorno.

Beh, verrebbe fuori, se il camper fosse stato multato (congiuntivo d'obbligo... letterario) tutti i giorni non affetti da ferie (obbligo questo, però, da codice della strada), che nelle casse del comune mancherebbero verbali di multa per un totale di  37.392 euro...

Una bella cifra senza considerare quella che Rosini avrebbe dovuto pagare per gli accessi in Ztl free che gli sono stati abbuonati dal famoso Ufficio di disciplina. Clemente? Forse. Ammanco da Corte dei Conti? A chi tocca chiederlo?