"Il problema della sicurezza va risolto e non scaricato alle periferie o ai comuni limitrofi. La questione Campo Marzo e la sua recinzione sono entrate prepotentemente nel dibattito politico cittadino": così inizia la nota che pubblichiamo di Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere comunale M5S Vicenza. I rappresentanti di maggioranza della giunta guidata da Achille Variati - Jacopo Bulgarini d'Elci si dividono sull'opportunità o meno, di recintare il Parco storico della città per motivi di ordine pubblico. La destra vicentina, con le sue varie articolazioni, conferma la sua posizione a favore del progetto di recinzione di Campo Marzio e accusa la giunta di grave ritardi nella sua esecuzione. Campo Marzio fin dalle sue origini è stato oggetto di variazioni e modifiche.
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Dopo le dichiarazioni tranquillizzatrici di Jacopo Bulgarini d'Elci sulla possibilità che l'Unesco inserisca Vicenza "nella lista dei beni in pericolo" interviene con una nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza, che esordisce ricordando che Icomos, organismo che affianca l'Unesco nella valutazione dei siti, ha prodotto una relazione dopo l'attività ispettiva svoltasi a Vicenza a fine marzo. Il documento, prosegue Ferrarin, è ancora ufficioso e non è stato trasmesso ufficialmente alle forze politiche del Consiglio Comunale. Il vice sindaco Bulgarini, in campagna elettorale per la nomina a primo cittadino, proclama vittoria e riaccende la polemica (non dovrebbe mostrare equilibrio?) con associazioni, movimenti, cittadini colpevoli a suo dire di aver "tifato" a favore dell'esclusione di Vicenza dalla lista del patrimonio mondiale.
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È arrivata su Radio Radicale per la conduzione di Nicolas Ballario con Oliviero Toscani, Valter Bettiato Fava e Daniele Ferrarin la discussione sulla mega cementificazione di Borgo Berga a Vicenza, che la magistratura ha decretato come illegale, sia pure in ritardo anche per la reticenza di indagati eccellenti tra cui Antonio Bortoli, che non ha voluto rispondere come suo diritto di privato cittadino dimentico, però, di essere oggi il dg in carica del Comune di Vicenza, e tra varie contraddizioni esplose nello "scontro" tra il procuratore capo Antonino Cappelleri e il giudice Massimo Gerace, che nella sua sentenza di "condanna" ne ha negato la richiesta di demolizione demandando alla giunta di Achille Variati, ad oggi muta su tutti i fronti, ogni provvedimento "correttivo" al riguardo.
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La vicenda Borgo Berga si avvia verso una fase molto importante e delicata per la sua definizione, scrive nella nota che pubblichiamoDaniele Ferrarin, Portavoce Consigliere Comunale M5S Vicenza. Tra pochi giorni il Tribunale del riesame di Vicenza esaminerà la richiesta del Procuratore Generale della Repubblica Antonino Cappelleri sulla richiesta di sequestro totale dell'area interessata. In questi giorni è stata resa pubblica una relazione del Corpo Forestale dello Stato consegnata alla Procura in cui, relativamente alle responsabilità sui procedimenti autorizzativi del Piruea, venivano indicati dei nomi di dipendenti del Comune, oltre a quelli già identificati, che in questa fase non sono stati ancora oggetto di iniziativa giudiziale, per cui esclusi da ogni accertamento.
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Dopo che si è conclusa la lunga e travagliata operazione di bonifica bellica nei terreni dell'ex Dal Molin, sabato 14 gennaio 2017 lo storico Stadio Gobbato entrerà a tutti gli effetti a pieno regime: a “riabbracciare†l'impianto di strada Sant’Antonino, oltre alla neve scesa copiosa dal cielo che ha imbiancato il paesaggio, saranno diversi eventi sin dalla mattina organizzati dal Rugby Vicenza, con la presenza dei tanti volontari che hanno contribuito in questi mesi a riportare in vita l'area vicino alla nuova base Usa e al futuro parco della Pace.
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Daniele Ferrarin, consigliere comunale Movimento 5 Stelle Vicenza
Non ci stupisce più di tanto che l'arch. Antonio Bortoli abbia preferito non rispondere alle domande del Procuratore Capo Cappelleri sull' "affaire" Borgo Berga; questo silenzio, infatti, è in linea con i molti silenzi dell'amministrazione Variati su questo scandaloso manufatto. Solo il Movimento 5 Stelle, unitamente a tante associazioni ambientalistiche cittadine, si è impegnato a livello locale e nazionale per far emergere il caso Borgo Berga, facendo molta fatica ad ottenere dagli uffici preposti carte e documenti; sono stati consegnati numerosi esposti alla Magistratura per quelle che, a nostro avviso, erano delle violazioni macroscopiche delle più elementari regole edilizie, amministrative e contabili. Continua a leggere
I consiglieri comunali Valentina Dovigo, SEL - la città respira, Liliana Zaltron e Daniele Ferrarin, Movimento 5 Stelle, hanno inviato la seguente "diffida ad adempiere" riguardante il lotto BCD del complesso di Borgo Berga al Sindaco del Comune dott. Achille Variati; al Dirigente comunale avv. Maurizio Tirapelle, al Comandante della Polizia Locale avv. Cristiano Rosini
Durante la seduta del Consiglio Comunale del 10 giugno 2016, l'Assessore Filippo Zanetti, nel rispondere ad una nostra domanda di attualità , ha dichiarato che, in relazione al permesso di costruire del 15 luglio 2015 (NUT 2371/2010) la data di inizio lavori non è il 2 novembre 2011, come riportato erroneamente nel cartello di cantiere, bensì il 12 dicembre 2011, come risulta dalla comunicazione di inizio lavori depositata in Comune dalla ditta Sviluppo Cotorossi. Ai sensi dell'art. 15 comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, "Il termine per l'inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo".
Stamattina l'avv. Marco Mirabile per conto di Italia Nostra, Legambiente e Comitato contro gli abusi edilizi ha presentato un esposto in procura di Vicenza relativo alla lottizzazione di Borgo Berga. Nell'esposto, oltre a ribadire quanto confermato dal GIP in merito alla lottizzazione abusiva dell'area, è stato posto l'accento su un ulteriore fattore che renderebbe l'intera opera priva del titolo abilitativo al completamento dei lavori. Infatti il permesso di costruire rilasciato il 2 novembre del 2011, che avrebbe dovuto avere una scadenza naturale il 2 novembre del 2014, per essere prorogato avrebbe avuto bisogno di una richiesta di proroga entro la data di scadenza.