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Costantino Toniolo consigliere regionale dell'NCD Veneto Autonomo) e presidente della Commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto, è incredulo dopo aver saputo della visita programmata a Caldogno per mercoledì 8 aprile del Presidente della Regione Luca Zaia per constatare l'andamento dei lavori al bacino anti alluvione.

"Incredibile: noi saremo in aula per chiudere il bilancio di previsione 2015 e Luca Zaia ha deciso di fare un'altra passerella al bacino di Caldogno, in solitaria ed escludendo amici e meno-amici. Che venga in aula! Non c'è bisogno che il Presidente vada a Caldogno a verificare i lavori del bacino", spiega Toniolo, "le aziende che lavorano stanno rispettando il crono-programma".

"Adesso c'è il bilancio di previsione che va approvato", continua Toniolo, "e il dovere di un amministratore regionale è di essere in aula a chiudere la partita: non possiamo andare alle elezioni lasciando la Regione in alto mare dal punto di vista gestionale!"

"Altro che lavorare "pancia a terra", sottolinea Toniolo, ripetendo il ritornello del Governatore, "Zaia sente le elezioni e si occupa solo della sua campagna elettorale perché probabilmente ha constatato che rischia di perdere!"

"A fare passerelle puramente elettorali e assolutamente inutili dal punto di vista amministrativo", continua Toniolo, "perderà ancora più consenso: a Caldogno siamo stati qualche mese fa a vedere come era organizzato il cantiere, e quest'ulteriore sopralluogo potremo farlo quest'estate, dopo le elezioni regionali".

"I vicentini e i calidonensi vedono tutti i giorni l'avanzamento dei lavori del bacino", conclude Toniolo, "e dobbiamo smetterla di trattare i cittadini-elettori come pubblico mediatico e basta: hanno la loro testa e capiscono benissimo lo scopo di una visita come questa, fatta in un periodo "molto sospetto" a ridosso delle elezioni, e senza nulla da inaugurare!"