Tir investe donna in bici, Comitato Albera: accelerare la costruzione della bretella
Venerdi 20 Novembre 2015 alle 21:57 | 2 commenti
Comitato Albera NO TIR Sì Bretella per la Sicurezza, la salute, la Vita
Incidente mortale, TIR investe donna in bici alla porta S. Bortolo in città di Vicenza. Fare presto e bene la Bretella del'Albera per eliminare dal traffico cittadino i 2.500 Tir al giorno a Vicenza ovest. Si hanno notizie certe dell'assegnazione dei lavori ? E a quando le ruspe in azione per 'inizio dei lavori previsti per la primavera prossima?
Nell’esprimere il cordoglio ai famigliari della vittima dell’incidente mortale avvenuto stamane in città a porta s. Bortolo dove un Tir ha investito una donna in bici, non possiamo non sottolineare, ancora una volta con un accorato sentimento di partecipazione,  e nel richiamare la denominazione/ obiettivo del Comitato dell’Albera NO TIR Sì Bretella per la Sicurezza la Salute e la Vita, la inderogabile necessità  della realizzazione urgente della nuova arteria stradale di variante alla strada Pasubio per la cui realizzazione il Comitato dell’Albera si batte con la gente  da più di un quindicennio.Â
Quanti sono stati finora gli incidenti tra Tir e veicoli ? Tir con abbattimento delle barriere lungo i marciapiedi delle strade  cittadine in particolare viale del Sole e strada Pasubio? carichi enormi rovesciati dai tir  alla rotatoria dell'Albera? lo spezzarsi di una giovane vita nei pressi della rotatoria? Da cui la necessità categorica ed irrinunciabile  di fare presto e bene la costruzione nuova arteria stradale.
Da nostre informazioni abbiamo notizia che la commissione nazionale Anas sta esaminando le 24 proposte di realizzazione ricevute sulle 52 inviate a imprese per il bando di gara europeo. Per quando è prevista l'assegnazione dei lavori? Vogliamo vedere le ruspe in azione.
Anas ha inviato in queste settimane lettere ai proprietari dei terreni per l’avvio della fase espropriativa.
Ecco, con i cittadini tutti, vorremmo avere notizie certe, all’insegna della totale trasparenza, trattandosi opera pubblica, di soldi dei cittadini contribuenti, di 54 mln di euro di cui 18,5 per gli espropri   e, soprattutto per la messa in sicurezza della gente, della salvaguardia della salute dell persone e della sicurezza delle  case e del traffico cittadino.
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