Cassonetti in strada sul GdV. Che con Rosini e Dalla Pozza trascura multe "illecite" a Polegge
Lunedi 8 Giugno 2015 alle 21:31 | 0 commenti
Venerdì scorso, 5 giugno, avevamo ricevuto delle foto delle strade della città con cassoni dell'immondizia sparsi sulle varie carreggiate qui e là . Tra queste c'era una immagine scattata in Via Ragazzi del 99 da Stefano Mantoan, che abbiamo visto pubblicata sabato 6 su Il Giornale di Vicenza come Fotonotizia col titolo "Cassonetti sporgenti sulla strada" e con i dovuti commenti negativi.
Vi proponiamo solo ora e qui la photo gallery completa, perchè sabato abbiamo pubblicato altro sul tema viabilità , lasciando una volta tanto che di denunce "stradali" si occupasse anche il GdV dopo i suoi prolungati e incomprensibili silenzi sui "casi Rosini", neanche fosse "innervosito" dalla quantità (e qualità ?) delle nostre rivelazioni, e visto che giovedì avevamo gà pubblicato un servizio video sui mancati controlli, al solito, su parcheggi irregolari e pericolosi.
Per il video servizio noi, invece, partivamo proprio dalla notizia del quotidiano locale su un incidente in Viale Trieste perchè noi, piccoli Davide dell'informazione, non siamo invidiosi ma siamo sempre pronti a imparare leggendo il quotidiano di Viale Fermi e provando a capire il suo modo di informare...
Della nostra scelta di posticipare la foto ci siamo poi complimentati con noi stessi, che vorremmo che l'informazione fosse il più ampia e la meno condizionata possibile, quando, sempre il 6 giugno alle 16:31, abbiamo ricevuto insieme al GdV una mail sempre di Mantoan con una sua denuncia "viabilistica" che aveva ricevuto scarsa attenzione, a sua detta, sia presso l'assessorato alla Mobilità di Piazza Biade che in Contrà Soccorso Soccorsetto.
Ci siamo detti, felici di non aver pubblicato la foto di Mantoan e "lasciandola" in esclusiva al qualche volta permaloso Golia, che stavota il GdV dopo la foto del lettore avrebbe pubblicato anche le sue lamentele, non generiche ma rivolte all'assessore alla Mobilità , all'Amcps, al nostro famoso Comandante dei Vigili e ad altri enti preposti.
Abbiamo aspettato il giorno successivo, il 7 giugno, ed oggi, 8 giugno, per dare il tempo a chi è molto più grande di noi di attivarsi. Ma stasera, visto che il "civico" Mantoan ci chiedeva se per caso anche noi non avessimo avuto il coraggio di..., beh, ci siamo inalberati ed ecco che di seguito riportiamo la lettera e gli allegati del nostro lettore comune (nel senso che legge sia Gdv che ViPiù...) non senza rispondere prima a una sua domanda specifica: chi è laureato in ingegneria, come lui ma non ha sostenuto l'esame di stato, non può, come lui giustamente suppone, chiamarsi "ingegnere". Lo sappiamo, umilmente, perchè noi quell'esame lo abbiamo sostenuto e anche superato...
Che poi Mantoan faccia questa domanda con malizia riferendosi all'Avvocato Rosini non iscritto all'Ordine degli Avvocati, beh questa è una vecchia e ormai ridicola storia e dovrebbe commentarla qualcun altro, tipo chi paga la carta intestata su cui, in tutte le occasioni, feriali e festive, Rosini esibisce il suo nome certo, Cristiano, e il suo titolo, dubbio, Avv.
Il direttore
(che non ama firmarsi come ingegnere, come pure è, preferendo farsi valutare, bene e male, per il lavoro che fa e per il quale, come per Rosini che può comandare senza... titolo, non serve la laurea ma "solo" l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti)
Egr. direttore, le scrivo perché una sera di qualche mese fa ho assistito personalmente all'intervento di una pattuglia della Polizia Locale di Vicenza uscita per elevare contravvenzioni ai cristiani che avevano parcheggiato la propria auto nel piazzale antistante la chiesa della frazione Polegge.
Gli accertatori, nonostante la segnaletica orizzontale quasi invisibile, l'assenza di segnaletica verticale e nonostante che il sottoscritto abbia fatto notare l'ambiguità della stessa (ci sono ancora le strisce gialle dell'ex capolinea dell'autobus, spostato tre anni fa in fondo alla via), hanno elevato una contravvenzione per divieto di sosta ad una macchina parcheggiata nel piazzale, dopo aver fatto spostare tutte le auto ivi parcheggiate.
Nei giorni successivi (per la precisione il 24 febbraio 2015) ho inviato una mail (che allego*) all'assessore Dalla Pozza, al comando di polizia locale di Vicenza e alle società Aim Mobilità e Amcps, lamentandomi del fatto che la segnaletica nel piazzale, ove presente, è ambigua, e sollecitando la correzione e l'installazione della stessa ove non presente (manca anche un cartello di stop e la relativa segnaletica orizzontale all'incrocio tra strada di polegge e via Chiesa di Polegge).
Ho ricevuto solo due risposte: una via mail dalla segreteria dell'assessore Dalla Pozza, in cui mi hanno scritto che hanno protocollato la mia lettera, e un'altra cartacea (che allego) dal Comando Polizia Locale di Vicenza firmata in calce Avv. Cristiano Rosini in cui mi viene detto che è stato segnalato il problema al Direttore del Settore Mobilità .
In questa lettera omettevo di scrivere che il piazzale della chiesa è di proprietà della Parrocchia di Polegge e che quindi quella multa non poteva essere elevata. Vorrei evidenziare quindi il fatto che gli accertatori che operano nella città non sono a conoscenza delle aree private in cui non possono elevare contravvenzioni per divieto di sosta.
Ad oggi, passati quasi quattro mesi dalla mia segnalazione, non è stato fatto ancora nulla, tanto che mi è sorto più di qualche dubbio.
A seguito dell'intervista al signor Chilese Andrea, pubblicata sul quotidiano online Vicenzapiù.com, mi domando se la risposta alla mia mail sia stata effettivamente data dal comandante della Polizia Locale di Vicenza oppure da un suo omonimo, visto che da quanto si evince da tale articolo, il comandante non è iscritto all'albo degli avvocati.
Per quanto riguarda l'assessore Dalla Pozza, probabilmente il pressante impegno per la campagna elettorale (ovviamente mantenendo la poltrona) l'ha distolto dal problema, e quindi faccio appello affinché provveda al più presto a far sistemare quanto meno la segnaletica verticale nel pericoloso incrocio.
Infine direttore, visto che io sono dottore in ingegneria e non ho fatto ancora l'esame di stato, le domando se secondo lei posso firmarmi ingegnere o se rischio che qualcuno, magari Rosini, mi denunci per usurpazione di titolo?
La ringrazio
Stefano Mantoan
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Mail del 24 febbraio 2015
Da
Stefano Mantoan
Via Cresole 23
36100 Vicenza
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-        All’Assessore Antonio Marco Dalla Pozza-       Alla società AIM Mobilità srl
-       Alla società Valore Città AMCPS srl
-Â Â Â Â Â Â Â Al Comando Polizia Locale di Vicenza
-       All’Ufficio Edilizia e Segnaletica
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Oggetto: Assenza di segnaletica verticale, presenza di segnaletica orizzontale obsoleta e stato “paradossale†del piazzale antistante alla chiesa della frazione di Polegge.
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Da quasi tre anni il capolinea dell’autobus della linea numero 2 di AIM (attualmente linea 21) è stato spostato dal piazzale della chiesa di Polegge, sito in Strada di Polegge all’altezza del civico 107, alla zona delle “case rosseâ€, sita nella medesima via, all’altezza del civico 200.
Faccio presente che nel sopraindicato piazzale, la segnaletica orizzontale di colore giallo non è ancora stata né cancellata né modificata, sebbene siano per l’appunto trascorsi quasi tre anni dallo spostamento del capolinea. Inoltre, la completa mancanza di segnaletica verticale nei dintorni del piazzale ha di fatto creato una zona che non si capisce se possa essere adibita a parcheggio per le auto, se sia una strada ancora ad uso esclusivo dell’autobus (sebbene non circoli più per di lì), se sia una zona ciclopedonale o se sia a tutti gli effetti una strada.
Vista la scarsità di parcheggi nella zona, il suddetto piazzale è sempre stato utilizzato negli anni addietro come parcheggio nelle ore serali, mentre attualmente, a maggior ragione, viene utilizzato per questo fine anche nelle ore diurne, visto che l’autobus non sosta più lì.
Nella serata di Giovedì 19 Febbraio 2015, alle ore 23 circa, è intervenuta sul posto un’auto della Polizia Locale di Vicenza per multare le auto in sosta nel piazzale, dopo una segnalazione da parte di qualcuno che probabilmente non riusciva a fare il giro con l’auto. Gli agenti intervenuti hanno elevato una sanzione di €84,00 più due punti sulla patente al proprietario dell’unica auto che era rimasta lì in sosta (che per la cronaca non era la mia), per aver parcheggiato nelle linee gialle adibite al passaggio e alla sosta del bus, fatto che risulta vero se guardiamo la segnaletica orizzontale (che tra l’altro risulta quasi invisibile), ma che non corrisponde, di fatto, alla situazione attuale.
Al fine di evitare questi spiacevoli inconvenienti e di far chiarezza una volta per tutte sullo stato della zona, chiedo, anche a nome di altri concittadini, che sia installata la corretta segnaletica verticale e che venga modificata e resa visibile la segnaletica orizzontale.
Dal canto mio, vista la scarsità di parcheggi in zona, suggerisco che il piazzale, dopo adeguate modifiche alla segnaletica, sia adibito a parcheggio, data la centralità della zona e la vicinanza della chiesa, della scuola elementare e di varie attività commerciali.
Confidando in  una rapida risposta, ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.
Stefano Mantoan
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