Sicurezza nei parchi, Forza Italia: fallimento totale di Rotondi
Venerdi 7 Agosto 2015 alle 16:59 | 0 commenti
Nota di Roberto Cattaneo capogruppo consiliare Forza Italia
Il problema di Campo Marzo, che è diventato un assillo non solo per la amministrazione comunale ma per tutti i vicentini per bene, è temporaneamente risolto con l’intervento delle Forze dell’Ordine, Polizia e carabinieri, che per qualche giorno gestiranno il controllo di questa area così importante sia come parco amato, un tempo,dai vicentini, e come benvenuto per coloro che giungono in città con la ferrovia.
Non essere riuscita la giunta, e in particolare chi ne ha responsabilità diretta, a rendere questo parco alla sua città , ma ha dovuto, per un momento di respiro, chiedere la solidarietà di prefettura e questura, dimostra il fallimento totale di una politica della sicurezza fatta solo di parole e di rumore ma non certo di cose concrete e di rispetto per la cittadinanza. Ora ci chiediamo, proprio a fronte di questo fallimento, come intenderà questa amministrazione non solo affrontare ma bensì risolvere il problema più complessivo della sicurezza di tutti i nostri parchi, quelli che esistono e quello, innanzitutto, che il sindaco ha fatto quale sua bandiera di lotta elettorale antiamericana : il futuro parco della pace che ricordo si estendera per circa 600 mila MQ che ingoierà  milioni di euro per essere realizzato ma che poi dovrà anche essere  messo a disposizione non di piccole frange ben individuate, ma di tutti coloro che hanno il diritto di frequentarlo in pace e serenità . Cioè in completa sicurezza. Stando al precedente di Campo Marzo appare che l’unica soluzione sia quella di affidarlo alle Forze dell’Ordine e, in alternativa all’Esercito. La amministrazione Variati ha abbondantemente dimostrato che per lei la sicurezza è solo fatta di slogan. Rilevo anche nelle parole dell’assessore Rotondi alcune contraddizioni che dimostrano la superficialità con cui affronta il suo incarico. Definisce “mestiere di politiciâ€Â il ruolo che svolgono le opposizioni in Consiglio Comunale che è in perfetta linea con l’esercizio democratico e praticamente non ricompensato sul piano economico, considerata la modestia del gettone di presenza, al contrario di quanto non sia la indennità da assessore. Contemporaneamente rilascia giudizi fortemente politici e di parte il che lo estranea dal ruolo tecnico che vorrebbe rivestire. Una seconda contraddizione sta nel negare la utilità di un presidio della Polizia Urbana fisso in Campo Marzo mentre era la tesi sostenuta per giustificare il trasferimento del suo ufficio in Viale Milano. Per l’assessore Rotondi la coerenza è solo una parola. Non mi interessa chiedere la sue dimissioni, pur comprendendo e condividendo le motivazioni di coloro che le hanno richieste, ma l’interesse di FI che rappresento in Consiglio Comunale è la difesa a tutto campo degli interessi generali dei vicentini.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.