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Referendum Tav/Tac bocciato in Consiglio, M5S: democrazia di serie A e serie B

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Maggio 2015 alle 18:45 | 0 commenti

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Il Movimento 5 Stelle Vicenza* interviene con una nota sul tema referendum Tav/Tac

Martedì 5 maggio è stata discussa e votata la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che prevedeva l’indizione di un referendum consultivo sull’ attraversamento nel comune di Vicenza della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità.

Una consultazione che, stante quanto previsto dall’articolo 29 dello Statuto comunale potrebbe essere indetta con i voti di 2/3 dei consiglieri comunali, ma che è stata “stranamente” bocciata con 20 voti contrari. Solo 5 i voti a favore.

Il Sindaco Variati ha infatti affermato che la mozione non era votabile perché illegittima, vista la presentazione con tempi tali da non poter dar seguito al percorso referendario. Ma perché allora - tralasciando le valutazioni su un'obiezione che ha il sapore di un mero pretesto - la Dirigenza del settore risorse umane, organizzazione, segreteria generale e partecipazione insieme con il Ragioniere Capo, entrambi chiamati a valutarne l’ammissibilità in sede preliminare hanno invece espresso parere favorevole?

Con un suo intervento il Sindaco ha voluto rassicurare il Consiglio, dichiarando la piena intenzione ad avviare un percorso consultivo democratico che permetta all’amministrazione di conoscere il parere della cittadinanza sulle soluzioni progettuali definitive.

Ma non è tutto. Con altrettanta imbarazzante leggerezza lo stesso Variati ha infatti dichiarato che il 15 maggio si assisterà ad un nulla di fatto, dato che il progetto definitivo arriverà probabilmente soltanto a settembre. Quindi, tutta l'urgenza paventata nei mesi invernali, fondata su tempi tecnici precisi ed improrogabili, si è improvvisamente dissolta nel nulla?

Ricapitolando, nonostante si apprende solo ora come questa amministrazione sia in prima linea nel voler difendere i principi della democrazia diretta sul tema dell’alta velocità (e sia chiaro, a nulla valendo le richieste espresse dai numerosi comitati sorti spontaneamente sul territorio perché sempre a detta del Sindaco “non rappresentano la cittadinanza”) si conferisce mandato alla maggioranza affinché voti in maniera contraria all’indizione di una consultazione secondo quanto previsto dallo Statuto, ma ci si adopera personalmente per organizzarne una “nei modi e nei tempi opportuni”.

Come a dire che esiste una democrazia di serie a e una di serie b, che stranamente è sempre quella portata avanti dai cittadini, che hanno le mani libere dai torbidi giochi di potere.

I Consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle della Provincia di Vicenza
Liliana Zaltron - Vicenza

Daniele Ferrarin - Vicenza
Sonia Perenzoni - Montecchio Maggiore
Orazio Comberlato - Thiene
Massimo Golzato - Dueville
Simone Contro - Sandrigo
Marco Vantin -Schio
I Candidati consiglieri alla Regione Veneto
Ercole Dalmanzio - Vicenza
Rinaldo Verardo - Thiene
Dennis Evolani - Montecchio Maggiore


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