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Fondazione CPV resoconta la proposta agli studenti del territorio vicentino

In queste settimane 185 ragazzi di quarta superiore degli istituti tecnici e professionali “Rossi”, “Fusinieri” e “Da Schio” di Vicenza, “Ceccato” di Thiene (VI), “Marie Curie” di Bussolengo (VR), “Severi” di Padova, “Remondini” e “Einaudi” di Bassano del Grappa (VI) e “Trentin” di Lonigo (VI) stanno facendo un'esperienza di lavoro all'estero di 4 settimane in Finlandia, Spagna, Regno Unito, Irlanda, Germania, Francia e Slovenia.

Seguiti da 14 tutor che rimarranno a loro disposizione per tutta la durata della loro permanenza all'estero.  

Questo importante momento formativo, che rientra nel progetto europeo “Skills +” a sua volta afferente al piano “Erasmus +”, è promosso dalla Fondazione Centro Produttività Veneto, che dal 2004 sostiene iniziative di internazionalizzazione per gli studenti del territorio.

Negli ultimi 10 anni sono stati circa 2300 i beneficiari (studenti, laureati, professori degli istituti superiori) che hanno potuto trascorrere un periodo all'estero con progetti europei come il Programma Leonardo e  oltre 1100 quelli che lo hanno potuto fare attraverso le iniziative regionali “Move for the Future” e la delibera DGR 875 “percorsi di mobilità transnazionale e interregionale professionalizzante”.

Un dato davvero significativo, che fa della Fondazione un'istituzione di riferimento del settore. Il rapporto positivo con analoghe realtà estere e con istituti e agenzie governative – come ad esempio l'ISFOL, Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori che fa capo al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – inseriscono il CPV nella principale rete di mobilità internazionale europea.