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Il Comune di Vicenza annuncia che questa mattina 28 aprile l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi e il direttore di Acque Vicentine Fabio Trolese hanno presentato il piano di lavori di pulizia di 3 mila caditoie in diverse zone della città. I lavori, per l'importo di circa 30 mila euro, prenderanno il via lunedì 2 maggio a cura di Acque Vicentine e si protrarranno per due mesi circa. “Diamo il via a una campagna straordinaria di pulizia delle caditoie della città grazie alla collaborazione con Acque Vicentine – ha dichiarato l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi –.

Abbiamo individuato le strade da sottoporre a questo intervento, su cui abbiamo investito 30 mila euro, in base alle segnalazioni pervenute agli uffici tecnici, alla polizia locale e ad Acque Vicentine oltre che allo stato riscontrato a seguito dei recenti fenomeni atmosferici. L'operazione di pulizia e manutenzione delle caditoie è spesso un'attività poco nota ma dalla rilevanza fondamentale per garantire la funzionalità del servizio fognario ed evitare il ristagno di acqua anche in condizioni di maggior carico di pioggia. L'intervento si affianca a quello, già in atto, di rifacimento dei marciapiedi e a quello, che prenderà il via nei prossimi mesi, per l'importo di 200 mila euro, di rifacimento delle caditoie non perfettamente funzionanti in quanto eccessivamente ribassate rispetto al piano stradale, ostruite pesantemente per cedimenti di tratti stradali o per la rottura delle tubazioni, ormai datate. Conseguentemente verrà sistemata la pavimentazione stradale circostante”.

Le vie interessate saranno strada di Casale, viale Rumor, piazza dei Signori, via Riello, viale San Lazzaro, via Malvezzi, via Vaccari, strada di Ca' Balbi (da via Aldo Moro a strada di Setteca'), viale Eretenio, via San Martino, via Magenta, viale Manzoni, via Pajello, piazza Marconi, stradella dei Servi, contra' della Catena, via della Stanga (da viale della Pace al sottopasso), strada Biron di Sotto (da via Brigata Granatieri di Sardegna e Biron di Sopra), via Cadamosto, viale Risorgimento, viale Trissino (da via Bassano a via Arzignano), viale Margherita, viale Venezia, viale Fusinato (da via Casarsa al semaforo di Monte Berico), contra' San Silvestro, via Quadri (dalla rotatoria di viale Trieste a Parco Città), strada di Gogna, via Maganza, strada di Saviabona (dalla rotatoria di viale Fiume a strada dei Molini), viale Sant'Agostino, vicolo De Campesani, via dello Stadio.

A seguito di una convenzione stipulata nel 2014 con il Comune di Vicenza, e valida fino al 2018, Acque Vicentine si occupa della manutenzione ordinaria programmata delle condotte della rete delle acque meteoriche, dei relativi impianti di sollevamento e di specifici interventi urgenti di spurgo delle caditoie stradali.

Gli interventi che inizieranno lunedì 2 saranno di pulizia delle caditoie, e si aggiungeranno a quanto già previsto in convenzione, offrendo un miglior risultato nello smaltimento delle acque e permettendo di risolvere i problemi legati al sopraggiungere di piogge anche intense.

Nel corso dell'estate verranno realizzati, inoltre, interventi di manutenzione straordinaria sulla rete di smaltimento delle acque meteoriche (caditoie, pozzetti, tubazioni, ecc) previsti nei piani annuali delle opere pubbliche. Nel 2015 sono stati spesi 100 mila euro mentre per il 2016 sono disponibili 200 mila euro. Il progetto esecutivo è stato già approvato e i lavori sono in fase di affidamento.

Verranno eseguite opere edili per sistemare voragini formatesi o in fase di formazione in prossimità di caditoie a causa, generalmente, di problemi sulla tubazione di scarico della caditoia che confluisce alla condotta di smaltimento principale ("allaccio caditoia"). Si interverrà nel caso in cui il piano della caditoia è eccessivamente ribassato rispetto al piano stradale o sfondato ("adeguamento caditoia") o con l'inserimento nuova caditoia nelle zone dove se ne manifesti la necessità (“nuova caditoia”). La manutenzione riguarderà, inoltre, i casi di ostruzione della tubazione di scarico della caditoia alla condotta di smaltimento principale, sia essa bianca o mista, causati da cedimenti e/o ostruzioni non rimovibili.