Proroga contratto Trenitalia-Regione: proposte e considerazioni della Filt Cgil
Lunedi 4 Maggio 2015 alle 15:56 | 0 commenti
La Segreteria FILT CGIL Veneto analizza la proroga del contratto tra Trenitalia e Regione Veneto
Offerta commerciale. Si tratta dell’offerta di servizio che entrerà in vigore domenica 17 maggio p.v. e che poi avrà una ulteriore puntata con la variazione dell’orario estivo prevista il 14 giugno 2015. Dopo ben 18 mesi dall’ingresso dell’orario cadenzato, in piena campagna elettorale, si mette mano parzialmente alle criticità .Meglio tardi che mai. Finalmente la Regione si rende responsabile di variare l’offerta ferroviaria al mattino presto, alla sera, nei giorni festivi e prefestivi.
Variazioni minime di orari di partenza/arrivo che permettono di avere la possibilità di non perdere le coincidenze, per le località meno servite del Veneto, verso le destinazioni finali o nel rientro alle proprie abitazioni dopo una giornata di lavoro o di studio.
Raccolte 20 segnalazioni delle 60 puntuali e precise evidenziate dal comitati pendolari e dalle amministrazioni locali, oltre che dalla scrivente federazione sindacale.
Tutte cose che si potevano e dovevano fare prima, fin da subito nel mese di dicembre 2013, quando i guasti del nuovo orario erano evidenti, senza arrivare a negare la realtà , disdettare il contratto di servizio lamentando la qualità del servizio, offendere strumentalmente la CGIL e i suoi dirigenti perché impegnati in prima linea a chiedere una revisione critica del servizio.
Proroga del contratto di servizio.
Ci riserviamo una analisi dettagliata dopo la visione attenta del verbale d’intesa che sarà sottoscritto tra il presidente della Regione Luca Zaia e l’amministratore delegato di Trenitalia Spa Vincenzo Soprano.
Non ci è stato consegnato alcun documento o informazione che faccia comprendere con chiarezza se il contratto è stato firmato e di quale proroga si tratta e per quanto tempo.
Dal 1 gennaio 2015 siamo in proroga contrattuale. Del tutto evidente che a gara conclusa nel biennio 2015 – 2016 si dovrà consentire il cosiddetto tempo tecnico (24- 36 mesi) di subentro da parte di eventuale società vincitrice della gara diversa dall’attuale gestore.
Biglietto unico integrato.
La regione conferma l’impegno di realizzare il biglietto unico integrato. Non è per nulla chiaro se le risorse necessarie sono effettivamente disponibili, in che tempi si realizza l’obiettivo, infine se il sistema è interoperabile e integrato con tutte le aziende del trasporto pubblico locale operanti in Regione.
Considerazioni finali.
Siamo contenti che dopo anni di tagli e aumenti tariffari, ci sia il ripristino sia pur parziale dell’offerta ferroviaria regionale del 2010. Il potenziamento del servizio è una delle condizioni basilari per promuovere una maggiore domanda di trasporto pubblico locale anche ferroviario. Serve aumentare e consolidare l’offerta attraverso maggiori risorse a disposizione del TPL.
Si dovrebbe mettere a disposizione quanto prima i 9 milioni di euro necessari ad accogliere tutte le 60 puntuali osservazioni avanzate dai comitati dei pendolari della Regione veneto. Rimangono ancora troppi buchi del servizio meritevoli di cura.
Serve attivare celermente un piano di investimenti straordinari con RFI Spa che aumenti la capacità ferroviaria regionale. Ancora troppe criticità della rete per binari unici, attraversamenti a raso, ridotti interventi tecnologici, stazioni degradate, ecc..
In definitiva più risorse, compreso maggiore personale, per far transitare più treni nella rete regionale.
Praticare tariffe integrate e biglietti unici, stimolare la domanda di TPL, politiche tariffarie attente agli orari di morbida e alle occasioni di sviluppo del servizio.
Completare il sistema ferroviario metropolitano regionale SFMR, come condizione minima di attenzione alle migliaia di viaggiatori pendolari e turisti della nostra Regione.Accedi per inserire un commento
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