Park Rocchetta, un vigile trasborda cassette di ortofrutta. Variati risponda sulle date delle multe al camper di Rosini
Martedi 26 Maggio 2015 alle 18:49 | 0 commenti
Se dovessimo fare calcoli di audience (ricordate il caso sull'utilizzo "riservato ai Vip" del parcheggio in capo alla Provincia di Contrà Barche da cui nacque sul GdV un furibonda polemica tra l'allora presidente Schneck e il sindaco, ora anche presidente, Variati?) forse personalizzato il caso, ben peggiore, del Parcheggio di Contrà Mura della Rocchetta, pubblicando i video accusatori con i volti di chi vi è coinvolto e accompagnandoli, per la pruderie di tantissimi, con nomi e cognomi. A cominciare dal video accanto in cui in quel park, in cui incrocia un collega, un vigile sposta cassette di ortofrutta dall'auto di servizio alla sua auto privata come se avesse usato l'auto ufficiale per fare spesa e anche... no.
Ma, come abbiamo detto sempre e scritto chiaramente anche oggi, ribadendolo anche al sindaco Achille Variati, «lo facciamo (pubblichiamo, cioè, ndr) dopo aver schermato i volti di tutti gli utillizzatori del Park Rocchetta, che siano "abusivi" o che ci svolgano "attività non legate all'agevolazione nel raggiungimento del posto di lavoro" o, anche, "attività semplicemente non... chiare" , perchè non vogliamo colpire i singoli ma denunciare tutto un sistema che ci appare bacato».
Destinato fin dall'era Hüllweck, e anche se in condizioni non proprio a norma, agli operatori della Polizia locale per raggiungere il posto di servizio con un po' di comodità , il Park Rocchetta, a cui siamo arrivati seguendo i funambolismi da "Striscia" del comandante Cristiano Rosini e la segnalazione del consigliere comunale di Forza Italia, Roberto Cattaneo, sul GdV, questa volta meno attento che non sul "caso Barche", tipicamente da gossip politico e non da malcostume se non peggio, è, invece, non solo utilizzato da "abusivi" ma è anche all'origine di un giro di denaro, per cauzioni incassate non si sa da chi e come, piccolo ma significativo, come tutti gli altri episodi da noi raccontati e documentati, del lassismo che vigerebbe al Comando di Contrà Soccorso Soccorsetto.
A commento del video col dipendente pubblico, già "privato del privilegio ingiustificato" del possesso dell'accessi al Park, ce lo ha assicurato il sindaco Variati in persona, un lettore ci ha commentato l'episodio addirittura in legalese: «Dispositivo dell'art. 317 Codice Penale concussione: Il pubblico ufficiale, che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri (1), costringe (2) taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità (3), è punito con la reclusione da sei a dodici anni [32 quater] (4)».
In un Paese in cui non arrivano condanne per ben peggio non è questo che ci interessa, almeno a noi e visto che ad altri sarebbe demandato questo compito. ma ci interessa, come pare stiano facendo dopo le nostre segnalazioni ben documentate, che il sindaco e la Giunta esaminino (tutto) quello che succede al comando di Polizia Locale e dintorni per far sì che le regole vengano ripristinate per tutti, a partire da un vertice che tali regole sembra ignorare, anche per evitare che il comportamento di alcuni, da isolare tra i tanti, di gran lunga la maggior parte speriamo e crediamo, crei dubbi, come Variati ci ha scritto chiedendoci copia dei video, «sull'operato del corpo di Polizia Locale che svolge quotidianamente un compito difficile, delicato e fondamentale per garantire il rispetto delle regole nella nostra comunità con un impegno che merita il ringraziamento mio e dell'amministrazione comunale...».
È per evitare questi dubbi che da tempo abbiamo rivolto domande al comandante Rosini, che non solo non ci ha inviato risposte ma neanche ha giustificato i suoi ripetuti silenzi con motivazioni burocratiche.
Ed è per questo che nell'articolo "Per camper by Rosini la multa è mobile, nello spazio e nel tempo. Il caso sta per ingigantirsi" abbiamo rivolto domande anche all'Ufficio di disciplina, nel caso si fosse riunito, cosa che abbiamo appreso che ha evitato di fare (dovrebbe averlo fatto d'ufficio, si legge sul regolamento se lo abbiamo ben interpretato, ndr), per valutare il comportamento del comandante della Polizia Locale anche per il caso in oggetto dopo quello della "Ztl free".
Visto che l'Ufficio di disciplina non si sarebbe mosso, queste ultime domande, importanti per valutare la "certezza", per date e motivazioni, dei verbali che sarebbro stati elevati, dopo le nostre segnalazioni, al camper del cognato di Rosini e agli altri camper dei comuni cittadini, oggi le rivolgiamo al sindaco .
Ecco le domande sulle multe ai camper al "silente" Rosini e all'Ufficio di disciplina non riunitosi, alle quali Achille Variati pensiamo debba e vorrà rispondere in nome e per conto del Corpo dlla Polizia Locale che lui e noi apprezziamo: «Se multa (al camper del cognato di Rosini, ndr) è stata fatta, stante che la sera del video non c'era sul parabrezza, perchè sarebbe stata elevata a un mezzo prima "rimesso" entro le righe, e quindi non multabile, e poi spostato in un'area in cui è parcheggiato regolarmente? E la multa, oggi (sabato 23 maggo, ndr) esibita su quel camper e bagnata, è finta e falsa o è vera anche se non è stata ancora ritirata dal "tunisino" di adozione? E sulle date della multa, prima o dopo quella agli altri camper, quando era in divieto o quando era in regola, chi e cosa ci risponde visto il mutismo dei vertici di Contrà Soccorso Soccorsetto?»
Ci piacerebbe che il sindaco ci desse le risposte a quesiti a cui sarà facile rispondere mentre gli consegniamo i video richiesti, con volti e quant'altro, perchè, come lui concorderà , non vorremmo che si trovassero "capri espiatori singoli" per una situazione di apparente carenza strutturale di controlli adeguati e, soprattutto, equi.
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