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L'occasione della visita a Vicenza è stata la presentazione del suo libro "La Rivoluzione Socialista" a villa Tacchi in viale della Pace nel quartiere di San Pio X. Ma Enrico Rossi, dal 2010 Presidente della Regione Toscana, ha iniziato anche la sua corsa alla candidatura per la segreteria nazionale del Partito Democratico al prossimo congresso previsto per la primavera del 2017, in alternativa a Matteo Renzi. E a Vicenza annuncia che si dimetterà dalla carica di governatore in caso di vittoria alle primarie: "mi impegnerò esclusivamente alla ricostruzione del partito a tempo pieno per i quattro anni della durata prevista dal mandato congressuale secondo lo statuto”.

Alla presentazione del libro in villa Tacchi c'erano al suo fianco il giornalista Stefano Ferrio, che ha fatto da moderatore dell'incontro, e il segretario del Circolo 3 del Pd, Lucio Zaltron; mentre in sala erano presenti anche il segretario del Pd di Vicenza, Enrico Peroni, oltre ad iscritti, simpatizzanti, cittadini, componenti della direzione cittadina e provinciale vicentina.

Chi mancava, invece, era un altro iscritto al Pd, il sindaco della città Achille Variati:

“Il salone grande di villa Tacchi era esaurito – spiega Lucio Zaltron - ma con un solo consigliere comunale presente, Eugenio Capitanio, venuto a titolo personale: non c'era nessuno della giunta e nessun “segno di vita” del sindaco per almeno un benvenuto dell'amministrazione al governatore della Toscana, che ha dimostrato una sobrietà fuori dal comune, non avendo appresso nessuno delle pubbliche forze dell'ordine e il solito codazzo vecchi stile dei politici: un'umiltà che risalta con l'arroganza di molti politici. Non so se Variati sapeva della visita ma sono certo che anche a lui è arrivato l'invito del PD e che il suo assistente in Comune Maurizio Franzina aveva dato la conferma di partecipazione nella pagina facebook dedicata all'evento”.