Dino Secco: "Io in pensione? Magari!" E a Roma ci andrebbe subito...
Venerdi 24 Luglio 2015 alle 17:25 | 1 commenti
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Attende paziente, Dino Secco che, dopo il ritiro delle dimissioni di Alberto Giorgetti, al quale avrebbe dovuto subentrare nel ruolo di Deputato della Repubblica, non ha perso le speranze. "Quando ci sarà più sostanza sul tavolo possiamo fare qualche osservazione". Vale a dire che il collega potrebbe ancora ripensarci e lasciargli il posto. E se le polemiche sul suo ruolo in Provincia sono ancora accese, rimane ancora il nodo dell'organico provinciale.Â
L'attesa è per la conferenza stampa del presidente della Provincia di Vicenza che si svolgerà la prossima settimana e nella quale il capo di Palazzo Nievo, nonché naturalmente sindaco di Vicenza oltre che presidente dell'Unione Province Italiane, ha promesso di parlare del futuro dei dipendenti Provinciali. Dipendenti il cui destino, con la riforma dell'ente, è appeso a un filo.
Ma Dino Secco, capo di gabinetto dai tempo del primo commissariamento e poi confermato da Variati eletto con le nuove norme, rassicura gli animi: "Saranno tutti sistemati nel migliore dei modi".
E circa il sospetto avanzato da parte del sindacato CUB di essere un pensionato assunto illecitamente in Provincia - notizia poi smentita - sorride sornione: "In pensione? Magari, ci andrei subito, ma purtroppo mancano ancora cinque anni".
Nel frattempo il "comando" - cioè l'assegnazione di incarichi ad altro ente - di 8 dipendenti dalla Provincia al Comune di Vicenza è di fatto attualmente bloccato. Sul fatto la Cub-Pubblico Impiego aveva trasmesso un esposto alla Prefettura, alla Procura di Vicenza e alla corte dei Conti.
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Altra nomina inopportuna... tanto pagano i cittadini!!!