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Nota dei Cristiani per la pace di Vicenza

Con molte altre associazioni della società civile vicentina, sulla questione Dal Molin chiediamo: “rispetto, trasparenza, legalità”. A fronte dell'immediata disponibilità del comando della Setaf, dal 17 marzo del 2014 l'amministrazione comunale di Vicenza – attualmente sotto la lente d'ingrandimento di ANAC Procura della Repubblica e Corte dei Conti - continua a nascondere ai cittadini la documentazione relativa ai lavori nel cantiere di viale Ferrarin.

Unico collegamento alla base USA Dal Molin, lavori che hanno coinvolto anche il capitello di viale Ferrarin davanti al quale da 7 anni recitiamo ogni terzo mercoledì del mese il rosario per la pace.

Dopo la prima segnalazione effettuata alla Polizia Urbana il 2 luglio scorso, ieri 29 luglio abbiamo richiesto un secondo intervento della Polizia Urbana chiedendo un'attenta verifica del rispetto delle ordinanze comunali (rilasciate a ROICC Northern Italy Navyfoc Eurasfswa come da risposta scritta del 2.7.2015 dell'assessore Balbi o a US Army Garrison Vicenza?) compreso il transito dei pedoni in sicurezza (art. 40 D.P.R. 16/12/1992 n. 495), anche di fronte al capitello che è un bene tutelato dalla Sopraintendenza alle Belle Arti che però non risulta essere stata coinvolta nel procedimento.

I mancati controlli e le evidenti irregolarità nuovamente riscontrate, fra le quali la mancata consegna degli atti richiesti – ripetutamente anche al Segretario Generale del Comune di Vicenza Antonio Caporrino – ai sensi del D. Lgs. 195/2005 - saranno oggetto di un prossimo dettagliato esposto ad una ancora più qualificata platea di Autorità Nazionali ed Internazionali.

Chiediamo rispetto: anche per i nostri luoghi di culto.