Cristiani per la pace: che prezzo per i vicentini e chi paga tangenziale per base Usa?
Mercoledi 10 Giugno 2015 alle 23:37 | 1 commenti
La nota dei Cristiani per la pace Vicenza inviata anche al Prefetto di Vicenza e all'Host Nation Advisor/Consigliere Politico US Army Italy di Vicenza
Vicenza si appresta a vivere in pochi giorni tre momenti importanti. L'11 giugno il consiglio comunale sul PIRUEA Cotorossi, l'ecomostro padano di Borgo Berga sotto indagine da parte della Procura, dell'Autorità Anticorruzione e della Corte dei Conti.
Il 12 giugno la visita del Capo dello Stato (che è anche capo delle forze armate) che non risparmia gli appelli alla lotta alla corruzione. Il 19 giugno la visita della signora Michelle Obama, moglie del Presidente USA.
Dalle notizie apparse sulla stampa non è chiaro in quale caserma Michelle Obama incontrerà i militari statunitensi di stanza a Vicenza. La scelta non sarà indifferente. In occasione dell'apertura della base USA Dal Molin avvenuta il 2 luglio 2013 il Vescovo di Vicenza Pizziol scrisse un'accorata lettera al col. Buckhingham per motivare la sua non partecipazione; il sindaco Variati scelse di andare in ferie inviando - senza fascia – il vicesindaco Bulgarini che, proprio in questi giorni, si trova negli USA invitato a spese dagli americani.
Giova ricordare - il Presidente della Repubblica è anche Capo delle forze armate italiane - che la base USA Dal Molin è tuttora illegale non essendo stata rispettata la condizione autorizzativa posta il 17.07.2007 posta dal direttore generale del ministero della Difesa che richiedeva “la collocazione dell’accesso all’area dell’insediamento militare nella parte nord dell’insediamento stessoâ€.
Sullo sfondo delle visite di Mattarella e Michelle Obama, anche l'ecomostro padano di Borgo Berga, il groviera del tanto decantato – e sempre più inaccessibile - “parco della pace†con vista sulla base USA Dal Molin e la sua tormentata “tangenziale†di collegamento che proviamo a riassumere in un'equazione: i pareri tecnici dell'architetto Bortoli stanno alla vicenda dell'ecomostro di Borgo Berga, come i pareri tecnici dell'ingegner Diego Galiazzo (direttore del settore infrastrutture del comune di Vicenza) stanno alla “tangenziale†di Vicenza.
Come risulta dalla lettera del 27.02.2015 (vedi allegato) indirizzata ad Anas (N.B. non ancora disponibile in copia conforme all'originale, non consegnata nemmeno ai consiglieri della Commissione Territorio, non agli atti del comune di Caldogno), i sindaci Variati per Vicenza e Vezzaro per Caldogno – avrebbero definito il tracciato del secondo tronco della tangenziale “dal quale ha origine la viabilità di collegamento con la base militareâ€. Si tratta di oltre il 20% del tracciato della “tangenzialeâ€, il più costoso in assoluto: ben tre viadotti su altrettanti corsi d'acqua soggetti a periodiche alluvioni, due rotatorie di 60 e 40 metri di diametro in piena campagna, abbattimento di abitazioni, senza contare le “copartecipazioni†onerose alle quali i sindaci si sono impegnati.
Domande d'obbligo: una infrastruttura dimensionata come un'autostrada che ha il proprio innesto con una rotatoria di 60 m. di diametro in una strada di 3,15 metri può definirsi “tangenziale� Quale impatto avrà sulla cassa naturale d'espansione a nord di Vicenza che ci ha – finora – protetto da ben più pesanti alluvioni? Serve ai vicentini o (un po') di più agli americani? Chi pagherà i costi di realizzazione (non era una compensazione?) e la sua successiva manutenzione?
Una proposta di tracciato di tangenziale che purtroppo il sindaco Variati ha sempre cestinato e che avrebbe messo d'accordo tutti i vicentini è quella che Italia Nostra ha presentato ad ogni passaggio dell'iter amministrativo.
L'11 giugno la parola sulla tangenziale tornerà nuovamente al Sindaco Variati dove in Consiglio Comunale lo aspetta dal 23 marzo l'interrogazione della consigliera Dovigo con oggetto: "Costi di progettazione della tangenziale nord di Vicenza".
Una via d'uscita dignitosa per tutti, ne siamo convinti, la si può ancora trovare. Anche con azioni di moral suasion.
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