VicenzaPiùQuartieri - Notizie, fatti, curiosità, personaggi, storie dei quartieri di Vicenza.

Vittorio Corradi, dopo la cortese informativa del portavoce della giunta sulle modalità di gestione formale di una multa all'auto di una disabile denunciata dal presidente A.I.A.S. Sezione San Bortolo Vicenza come "insensibile", ci anticipa che la questione ora è chiusa (anche per i buoni rapporti col sindaco Achille Variati che si sta impegnando in prima persona per i trasporti dei disabili) non prima di ribadire, però, garbatamente ma con decisione la mancata sensibilità di alcuni vigili per la multa comminata.

Questa insensibilità a sua dire sarebbe stata il «segno evidente di una formazione professionale ad hoc» da parte del Comandante della polizia locale del comune, Cristiano Rosini, «quello finito su Striscia la notizia per abuso di ZTL»  e poi redarguito anche dal sindaco Variati per la questione delle numerosissime multe non comminate per parcheggi selvaggi.

Dopo la nota dell'Amministrazione, in cui si suggeriva anche che la via d'uscita era il consiglio già dato alla famiglia della disabile all'atto della comminazione dovuta della multa («presentare un proprio scritto difensivo che sarebbe stato valutato dal Prefetto o dal Giudice di Pace, dato che di prassi per questo tipo di violazioni il Comando lascia la valutazione dell'episodio all'organo competente a valutare la sanzione elevata»), Corradi ci tiene a far notare che presentare lo scritto avrebbe comportato il pagamento di 38 euro di diritti mentre la multa pagata con riduzione automatica entro i 5 giorni é stata 28,70€ e completa il suo racconto come di seguito riportiamo (foto d'archivio). 

Caro Direttore, desideravo informarti che il Comandante mi ha telefonato qualche giorno dopo l'articolo apparso sul giornale adducendo le stesse cose che hai rilevato nel tuo articolo. Quello che però anche questa volta non ha capito è il rapporto che si instaura con i cittadini quando succedono queste cose. Certo il papà della disabile poteva ricorrere ma chi gli garantiva quanto dichiarato dal portavoce dell'amministrazione. Ha preferito pagare la multa usufruendo dello sconto se pagata entro 5 giorni.
Gli ho rammentato la mia multa di qualche anno fa quando, stampellato per un intervento chirurgico, ero in possesso del contrassegno provvisorio e ricevetti la multa con lo stesso esposto ma con «una ruota sul marciapiede». Gli ho detto che avrei ricercato tra gli associati chi è incappato in multe come questa: per contrassegno scaduto, perché non esposto, perché fuori dalle aree segnate per il parcheggio, per chi l'ha presa nelle strisce blu ecc. ecc.
Si è molto seccato del fatto che ho tirato in ballo la sua questione della ZTL. Gli ho risposto che se si sentiva offeso mi denunciasse pure. Così Striscia avrebbe avuto un'altra chicca. Alla fine, dopo aver pazientemente ascoltato tutte le sue argomentazioni, peraltro già sentite in un'altre occasioni in riunioni di commissioni, ho tagliato la telefonata rammentando che un proverbio tedesco (mi pare) recita che "il buon tacer non fu mai scritto". Spero che questa vicenda si concluda definitivamente tanto la gente ha capito bene il senso del mio scrivere...

Vittorio Corradi 

Caro Corradi, multato stampellato per «una ruota sul marciapiede», se è tutto vero quel che ci dice (Rosini! Toc toc...), speriamo che tra la gente che avrebbe capito il senso del suo scrivere ci sia anche chi la gente la rappresenta. Ai vertici della città.