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Francesca Leder (foto) è una docente universitaria del Department of Architecture dell’Università di Ferrara che da anni segue l’evolversi della situazione paesaggistica nella città di Vicenza, patrimonio dell’UNESCO. Già lo scorso ottobre la professoressa Leder aveva rivolto un ringraziamento a VicenzaPiù dopo aver letto l’articolo Borgo Berga, affari che non decollano e lavori fermi? Allora apre il museo, con party: cin cin WashingMen... “L'articolo è efficace. Il nostro lavoro, anche se in silenzio, continua” prometteva.

Un lavoro in silenzio quello della professoressa che ha portato un improvviso e pesante contrattempo (Dopo Borgo Berga arriva il tunnel TAV sotto le ville venete. E l'ufficio UNESCO del MiBACT scrive a Variati e al Comune di Vicenza) nella accelerazione ad alta velocità delle ultime settimane per il progetto del Tav, meglio sarebbe dire Tac, che coinvolgerà, e stravolgerà, con le stazioni progettate la città di Vicenza.

“Lo scorso 30 dicembre avevo inviato una lettera ai rappresentanti dell'Unesco e delle istituzioni correlate – ci racconta ora Leder ripetendo gli attestati di stima - per segnalare quest'ultima follia, sottolineando il senso di profonda frustrazione vissuta dai cittadini di Vicenza nei confronti delle ripetute aggressioni al patrimonio culturale riconosciuto bene mondiale”. 

“Le procedure – continua la docente dell’Università di Ferrara - vogliono che gli uffici di Parigi inoltrino la segnalazione agli organi nazionali competenti i quali, a loro volta, provvedono a istruire un'indagine per chiarire la situazione”. 

E dall'Ufficio UNESCO del Ministero dei Beni culturali è stata spedita prontamente una lettera, datata 2 gennaio 2015, indirizzata al Comune di Vicenza e alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.

“Segno che l'appello meritava un'attenzione particolare, a dispetto di quanto pensano i nostri amministratori comunali e i loro potenti sostenitori”.

In conclusione Francesca Leder, ci tiene a rivolgere un augurio speciale di buon 2015 ai vicentini:

“Auguri sinceri a tutti di Buon Anno, confidando che possa essere speso ancora, e di più, nell'interesse del bene comune e della difesa del patrimonio ambientale e culturale”.