Alessandra Moretti, doppietta in tv: alcune dichiarazioni
Giovedi 19 Febbraio 2015 alle 17:52 | 0 commenti
Tra un tour elettorale e l'altro in tutti i Comuni veneti, la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto, l'ex europarlamentare del Partito Democratico, Alessandra Moretti, ha partecipato a due trasmissioni televisive tra il 18 febbraio a "Prima serata" sul network di tv locali venete e la mattina del 19 febbraio ad Agorà su RaiTre. Vi proponiamo alcune delle sue dichiarazioni raccolte dall'agenzia Dire.
VENETO. MORETTI: DALLA LEGA SEMPRE PROPAGANDA E NON POLITICA "ZAIA PAGA MILIONI PER IL SUO STAFF..."
"La Lega ha sempre fatto propaganda e non politica. Zaia gioca la sua forza sulla comunicazione, ha uno staff che paga milioni di euro...". Cosi' Alessandra Moretti, cndidata del centrosinistra alla presidenza del Veneto, sul governatore attuale, e ricandidato, Luca Zaia. Â Â Moretti, ospite stasera di Tva Vicenza, critica anche l'immagine di Zaia "sceriffo verde", come definito dai giornalisti presenti: "Lo sceriffo verde di che? Ha azzerato i fondi per la sicurezza, stanziando 60 mila euro".
VENETO. MORETTI: LN-FI LACERATE, MA NOI VINCIAMO CON INNOVAZIONE
"MACERIE NEL CENTRO DESTRA, MA IO ASCOLTO I CITTADINI"
In Veneto, Lega Nord e Forza Italia sono "lacerate e divise", ma "noi vogliamo vincere grazie alla
nostra proposta". Il centro sinistra, alle regionali di maggio in Veneto "non vuole vincere sulle macerie di Lega Nord e Forza Italia che nella nostra regione sono profondamente lacerate e
divise, noi vogliamo vincere la sfida grazie alla proposta innovativa, a una proposta di cambiamento che lo stesso Matteo Renzi propone per il Veneto". Lo dice questa mattina dai microfoni di Agora' su Rai Tre, la candidata del centro sinistra per Palazzo Balbi, Alessandra Moretti. In Veneto, aggiunge la democratica, "sara' una competizione molto intensa e avvincente", ma quelle del centro destra "sono dinamiche che interessano i leghisti e chi vota Forza Italia- conclude Moretti- io sto facendo una campagna talmente intensa che sono concentrata nell'ascoltare i cittadini veneti".
VENETO. MORETTI: SU PROFUGHI REGIONE SI PRENDA RESPONSABILITÀ
"HA FIRMATO PATTO, METTA SINDACI NELLE CONDIZIONI DI ACCOGLIERE"
Le Regioni, Veneto compreso, che hanno firmato il piano di accoglienza dei profughi, "si prendano le loro responsabilita' e mettano i sindaci nelle condizioni di accoglierli". La candidata del centro sinistra per la Regione Veneto, stamane ospita ad Agora', su Rai tre, interviene sulla
questione profughi che agita i primi cittadini, anche quelli del centro sinistra, pure in Veneto. "La responsabilita' dell'Europa e' chiara- dice- come lo e' quella del nostro Governo, che finalmente sta aumentando gli stanziamenti per la sicurezza. Questo io ho chiesto al Governo Renzi e questo sta facendo". Pero', aggiunge la democratica, "c'e' una responsabilita', anche nelle Regioni, c'e' un organismo che si chiama conferenza Stato-Regioni che ha recentemente approvato un piano di
accoglienza stabilendo anche le quote dei profughi". La Regione Veneto ha sottoscritto quel piano, sottolinea, "e quindi adesso deve assumersi l'impegno, facendosi carico anche delle conseguenza che quell'impegno comportera'". Intanto, analizza Moretti, "dobbiamo evitare di fare inutili allarmismi perche' sono pericolosi e non dobbiamo aumentare il senso di insicurezza e di paura". Poi, bisogna chiedere al Governo "di fare molto di piu' e sta andando nella direzione giusta, ma dobbiamo anche assumerci la responsabilita' come Veneto di portare avanti gli impegni che abbiamo sottoscritto".
VENETO. MORETTI: SU PROFUGHI REGIONE SI PRENDA RESPONSABILITÀ
Quanto al fatto che in Italia c'e' paura riguardo agli sviluppi in corso in Libia, Moretti usa le
parole del premier Matteo Renzi: "Dall'indifferenza all'isteria c'e' un bel po' di spazio, queste questioni vanno ponderate con grande attenzione e moderazione, nell'ambito del contesto
internazionale in cui l'Italia si trova e portando avanti prima di tutto le vie diplomatiche come si sta facendo". In ogni caso, rassicura, "io non sono preoccupata, l'importante e' che il Governo abbia preso una decisione molto saggia", cioe' di lavorare con l'Onu. Nel frattempo, conclude la candidata che sta facendo un tour elettorale in Veneto, "da quello che sento, in regione, l'emergenza non e' tanto la sicurezza e' quella del lavoro e il sostegno alla piccola e media impresa che in Veneto ha bisogno di essere aiutata". Poi "dobbiamo sicuramente rispondere al fatto che c'e' una questione legata alla sicurezza, legata all'immigrazione e alla clandestinita', che appunto e' percepita dalle persone".
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