Acque Vicentine: Consorzio Prisma gestirà aree verdi, anche con 14 persone svantaggiate
Venerdi 29 Maggio 2015 alle 14:58 | 0 commenti
Acque Vicentine annuncia un accordo con il Consorzio Prisma
Acque Vicentine unisce la cura dell’ambiente all’aiuto sociale. La società che gestisce il servizio idrico integrato in 31 Comuni della provincia ha aggiudicato l’incarico per lo sfalcio e la manutenzione delle aree verdi per i prossimi due anni al Consorzio Prisma di Vicenza, sulla base del progetto tecnico-organizzativo presentato all’interno del bando che assegnava un peso importante, tra i parametri di scelta, all’aspetto sociale.Per l’esecuzione del servizio è previsto in particolare l’impiego di 14 persone svantaggiate. L’incarico – per un importo pari a circa 200 mila euro complessivi – comporterà interventi su circa 190 siti di Acque Vicentine tra acquedotti e impianti dislocati nei Comuni di competenza.
“Questo incarico rappresenta una bella novità per la nostra azienda – sottolinea il presidente Angelo Guzzo –. Da un lato per la prima volta viene affidato l’intero servizio di manutenzione, mentre prima si procedeva all’assegnazione di interventi parziali di sfalcio. Questo consentirà di avere una migliore pianificazione e di conseguenza una cura costante, tempestiva ed efficiente delle aree. Dall’altro, si è scelto di dare un peso significativo all’aspetto sociale, trasformando questa occasione in un’opportunità di promuovere e sostenere concretamente quel percorso di inserimento lavorativo di persone svantaggiate che tante cooperative della nostra terra portano avanti giorno dopo giornoâ€.
Sono circa 190 i siti gestiti da Acque Vicentine, tra il capoluogo e la provincia, sui quali gli operatori della Cooperativa Prisma saranno chiamati ad intervenire con opere di sfalcio dell’erba, pulizia, potatura di piante, rami e cespugli e lavori vari di giardinaggio. Il bando era riservato a cooperative sociali di tipo B e l’aggiudicazione è avvenuta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del progetto tecnico organizzativo presentato dalla cooperativa. Oltre al piano di organizzazione del lavoro e alla competenza tecnica, è stato valorizzato l’impegno ad utilizzare 14 persone svantaggiate e deboli in parte residenti nel territorio e inserite in programmi di inserimento lavorativo. Il consorzio Prisma opererà complessivamente con 25 operatori di 3 cooperative: la Job Mosaico di Caldogno, la Rinascere di Dueville e la Socche Alla Croce di Schio.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.