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La caratura professionale ed etica (parola per molti obsoleta, vero?) di un'Amministrazione o di un'azienda si percepice subito da quella personale di chi la dirige e, a scendere, di chi ci lavora. Il Comune di Vicenza al suo vertice ha un sindaco, Achille Variati, che da questo punto di vista, bisogna dirlo e scriverlo nero su bianco, è un esempio per tutti, per lo meno per quanto io di lui riesca a percepire.

Della competenza amministrativa, dell'attitudine al lavoro e dell'assunzione di responsabilità in prima persona del sindaco è difficile dubitare.

Se, per l'altro aspetto, Variati, ne sono testimone, deve chiamare per una qualche urgenza e col cellulare il padre centenario ci tiene a farvi sapere che per le chiamate personali ha attivo il sistema di addebito personale e non sui "conti" della città. Se si va a pranzo con lui per scambiare, diciamo, due chiacchiere, che pure potrebbero essere istituzionali, la Carta di Credito, se è lui a pagare, è quella personale e non quella "aziendale". Se si ha l'occasione di regalargli un numero del nostro magazine mensile VicenzaPiù (che costa ben... 70 centesimi) lo accetta volentieri, ma, un po' per una volutamente "ruffiana" gentilezza e un po' perchè, lo abbiamo constatato, è vero, ci tiene a sottolineare: «Lo compro normalmente in edicola...».

E, poi, se accennate a chi ama le cene con potenti sponsor politici, lui è secco come mai: «Io non amo certe cene nè ci vado. Durante i miei mandati gli incontri con chi voi giornalisti definite i "portatori di interessi" si contano sulle dita di una mano e sono rigorosamente pubblici...».

Tutto vero? Sì, per quel chi ci consta e per quel che pare di percepire.

Quindi, se si volesse dare un voto alla caratura professionale ed etica dell'Amministrazione cittadina sulla base di quella del suo primo cittadino, sarebbe difficile non avvicinarsi al massimo e non è proprio poco per la piccola Vicenza in tempi in cui sognano la sufficienza un po' tutte le Regioni e città come Venezia, di Orsoni, e Roma, di sicuro di Alemanno, molto meno del suo "malcapitato" successore Marino.

Ma la caratura di un'Amministrazione, dicevamo, si misura anche da chi il buon esempio, professionale ed etico, del "capo" dovrebbe seguirlo.

A Vicenza dirigenti, ex dirigenti e papabili prime linee come Antonio Bortoli, Alessandra Pretto, Massimo Fichera, Vittorio Carli, Michela Piron (e, verrebbe da dire, eccetera) non è che, per vari motivi e diverse contingenze, possano proprio essere addidati a esempiocome il loro primo referente.

E Cristiano Rosini, il dirigente a cui è affidato il Comando della Polizia Locale di Vicenza?

Beh, il super "vigile" Cristiano è, di sicuro, indefesso come lo ha descritto la sua dolce signora quando lo avrebbe difeso in una mail, arrivata agli assessori, dagli sberleffi di Moreno Morello di Striscia la Notizia definendolo una stakanovista per poi aggiungere: «Voi neanche immaginate quanto mio marito debba subire i capricci dei politici...!».

Ma di sicuro Rosini si sta impegnando alla morte, giorno dopo giorno, nel fornirci materiale con cui allietarvi o, meglio, intristirvi, se tutto sarà, come è, riscontrato d fatti certi e dubbi importanti.

Abbiamo chiesto al segretario generale del Comune di Vicenza (e rivolto anche a Variati, oltre che a lui, un sollecito) «copia delle determine di acquisto o sintesi delle stesse per quanto riguarda il periodo dal 2008 in poi di automezzi e veicoli effettuati presso Bisson Auto Spa Via Nazionale, 56 36040 Vancimuglio di Grumolo delle Abbadesse (VI) P.I. 02202650244 o presso la Ford Spa per il tramite della Bisson Auto spa stessa...».

Nell'attesa che ci arrivi questa risposta, così come l'altra sull'acquisto di biciclette e accessori relativi presso la Cicli Liotto Gino & Figli snc (e da tempo, chissà perchè così tanto?, aspettiamo anche la copia di una lettera inviata dal Comando al sindaco di allora in data 27 febbraio 2006) anticipiamo perchè nella richiesta scrivevamo «ci piacerebbe... avere risposte che dissipino ogni dubbio ma urge fare chiarezza. Per il bene di Rosini e del Corpo a lui affidato...»

Dal 2008, sicuramente in  maniera lecita, sono state acquistate dal Comune di Vicenza per la Polizia Locale una serie di auto Ford, tra cui, magari, anche alcune di quelle usate per entrare e uscire con cassette e pacchi da Park Rocchetta i vigili coraggiosamente deferiti dal loro comandante, che prima mai si era accorto di loro e delle cauzioni da loro versate in una cassa ad oggi ancora ignota, ma non da Rosini che in centro preferisce andarci con moglie e figlie e in Suv...

Quale Suv? Un Volvo acquistato usato il 6 luglio 2010 per 17.100 euro dal concessionario Volvo che l'aveva a sua volta acquistato da un privato che, in maniera lecita per carità, dopo una ritargatura per "distruzione targa" di solo pochi giorni prima lo aveva acquistato a sua volta da tre privati tra cui lui stesso.

Fin qui nulla di male, solo che il sindaco Achille Variati, l'esempio da seguire per i dirigenti e i dipendenti, mai, pur essendo lecito farlo, avrebbe acquistato, per intelligenza e per motivi di opportunità, la sua auto dallo stesso fornitore di auto del Comune.

Fornitore, dimostratosi inavveduto o molto cortese col comandante della Polizia locale, visto che è sempre la Bisson Auto a rilevare l'auto dal suddetto privato a 19.000 euro il 29 giugno 2010, solo una settimana prima, cioè, di cederla sotto costo al nostro comandante, di sicuro integerrimo ma che non ha chiaro il significato di "opportunità" ben notol sindco e che pure avevamo provato a spiegargli il lontano 25 aprile.