Archivio per tag: referendum costituzionale
Categorie: Politica
Nella serata di ieri, 29 agosto, Massimo D'Alema, intervenendo a Vicenza all'ormai tradizionale appuntamento Fornaci Rosse, prima di esporre i motivi per cui voterà No al prossimo Referendum Costituzionale, è intervenuto sul sisma che ha colpito pochi giorni fa l'Italia centrale. L'ex presidente del consiglio, intervistato da Paolo Possamai, aprendo una parentesi, ha riconosciuto nei confronti di Matteo Renzi un episodio positivo nell'aver ricordato la sua opera della ricostruzione dell'Umbria dopo il terremoto del 1997, auspicando anche che possa essere il segnale di un cambiamento dell'atteggiamento che l'attuale premier ha tenuto sinora. Continua a leggere
Terremoto, D’Alema: apprezzo la scelta di Matteo Renzi a nominare Vasco Errani commissario per la ricostruzione
Martedi 30 Agosto 2016 alle 19:50Nella serata di ieri, 29 agosto, Massimo D'Alema, intervenendo a Vicenza all'ormai tradizionale appuntamento Fornaci Rosse, prima di esporre i motivi per cui voterà No al prossimo Referendum Costituzionale, è intervenuto sul sisma che ha colpito pochi giorni fa l'Italia centrale. L'ex presidente del consiglio, intervistato da Paolo Possamai, aprendo una parentesi, ha riconosciuto nei confronti di Matteo Renzi un episodio positivo nell'aver ricordato la sua opera della ricostruzione dell'Umbria dopo il terremoto del 1997, auspicando anche che possa essere il segnale di un cambiamento dell'atteggiamento che l'attuale premier ha tenuto sinora. Continua a leggere
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Massimo D'Alema, intervenuto ieri sera a Vicenza, nell'ultima serata di Fornaci Rosse, per spiegare le ragioni del No al Referendum Costituzionale dell'autunno prossimo, alla nostra domanda circa la possibilità "aritmetica" che vinca il Sì risponde con aria stizzita essere una domanda del cavolo. Probabilmente l'ex pesidente del Consiglio non pensa neanche lontanamente ad una possibile vittoria del Sì, anche se in una competizione "democratica" è lecito fare ipotesi tra chi vince e chi perde. Certo è che la vittoria del Sì, oltre a legittimare la figura dell'attuale presidente del Consiglio, avrebbe per Matteo Renzi la doppia e non poca soddisfazione, di aver ufficializzato la sua figura di leader e di aver rottamato il leader "Massimo" italiano. Il che porterebbe D'Alema a non occuparsi più di politica Italiana visto peraltro l'impegno delle sue "fondazioni" che, come lo stesso ci ha raccontato lo portano ad avere un'agenda fitta d'impegni "internazionali".
Referendum Costituzionale, e se vince il Sì? D’Alema: questa è una domanda del cavolo
Martedi 30 Agosto 2016 alle 15:57Massimo D'Alema, intervenuto ieri sera a Vicenza, nell'ultima serata di Fornaci Rosse, per spiegare le ragioni del No al Referendum Costituzionale dell'autunno prossimo, alla nostra domanda circa la possibilità "aritmetica" che vinca il Sì risponde con aria stizzita essere una domanda del cavolo. Probabilmente l'ex pesidente del Consiglio non pensa neanche lontanamente ad una possibile vittoria del Sì, anche se in una competizione "democratica" è lecito fare ipotesi tra chi vince e chi perde. Certo è che la vittoria del Sì, oltre a legittimare la figura dell'attuale presidente del Consiglio, avrebbe per Matteo Renzi la doppia e non poca soddisfazione, di aver ufficializzato la sua figura di leader e di aver rottamato il leader "Massimo" italiano. Il che porterebbe D'Alema a non occuparsi più di politica Italiana visto peraltro l'impegno delle sue "fondazioni" che, come lo stesso ci ha raccontato lo portano ad avere un'agenda fitta d'impegni "internazionali".
A breve altri interventi di Massimo D’Alema a Fornaci RosseÂ
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A Fornaci Rosse, altro dibattito sul Referendum Costituzionale con Alfredo D'Attore e Giorgio Santini
Lunedi 29 Agosto 2016 alle 10:55
Ieri sera a Fornaci Rosse, dopo quello di venerdì scorso, si è tenuto un altro interessante dibattito sul Referendum Costituzionale, a favore del SI alla riforma era presente il senatore Giorgio Santini del Partito Democratico, mentre per il NO è intervenuto Alfredo D'Attore di Sinistra Italiana. Santini, rispondendo alla domanda iniziale di Marco Bonnet de Il Corriere del Veneto e moderatore del dibattito sulla necessità della riforma, ha detto con ferma convinzione che questa è molto importante per l'intero Paese, che arriva oggi all'appuntamento referandario dopo un lungo percorso parlamentare con ben 6 letture del testo attraverso Camera e Senato. Ma soprattutto - come precisa Santini- per il fatto che questa arriva a compimento di quel percorso riformatore iniziato dalla rielezione di Giorgio Napolitano, il quale appunto accettò (o volle mantenere ndr) l'incarico del secondo mandato al Quirinale, processo riformatore che secondo il senatore porterà migliorie all'intero sistema politico istituzionale con la riduzione del numero dei parlamentari e la semplificazione complessiva del rapporto Stato - Regioni.
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