Zaia: chiedo scusa al pensionato di Vicenza e ai disoccupati
Giovedi 30 Aprile 2015 alle 15:24 | 0 commenti
Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto ricandidato alle elezioni del 31 maggio
Mentre nel lontano pianeta renziano, fondato su tanti tweet, poca sostanza, tasse e tagli, dovrebbe andare tutto bene, anzi sempre meglio, nell’Italia reale la gente continua a soffrire. Ce lo dice con la forza dei numeri l’Istat, per il quale la disoccupazione è tornata a salire; ce lo dice la triste storia di un pensionato di Vicenza, incensurato, costretto a rubare, e per questo denunciato e svergognato in pubblico, una confezione di adesivo per dentiere del valore di pochi euro.
Un misto di rabbia e tristezza alla luce dei dati sulla disoccupazione diffusi dall’Istat e di un caso da far vergognare anche il più prepotente e distratto dei governanti che ha visto protagonista un signore di 74 anni a Vicenza.
Se e quando Renzi e i suoi dovessero tornare sul pianeta Italia dopo aver deciso, grazie a 70 “no†diventati 50 “sì†per paura di perdere la poltrona, come una nuova legge elettorale spartirà seggi e megastipendi sappiano che l’Italia e il Veneto che troveranno sono questi: disoccupazione al 13%, giovani disoccupati saliti al 43,1%, famiglie senza lavoro, esodati senza né lavoro né pensione, pensionati che rubano una pasta per dentiere perché non arrivano a fine mese. Tutto questo mentre si spendono 35 euro al giorno per ogni immigrato e zero per gli italiani che soffrono e per gli immigrati regolari che hanno perso il lavoro e tirano la cinghia, più di 40 mila solo in Veneto.
Mi vergogno per loro e per loro conto chiedo scusa al pensionato di Vicenza e ai tantissimi, anziani o disoccupati, che si trovano nella sua stessa condizione.
Di certo, con una nuova legge elettorale, anche per loro tutto cambierà .
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