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Luigi Damian, Presidente del Club Forza Silvio “Città del Palladio”, uno dei gruppi di Forza Italia lanciati da Silvio Berlusconi interviene sul voto del Consiglio Comunale per la linea del Treno ad Alta Capacità

Il Consiglio Comunale di Vicenza, nella seduta del 13 gennaio 2015 ha dato il possibile avvallo al massacro della città, così votando in merito alla questione TAV : Presenti, 29, Favorevoli 23, Contrari 2. Astenuti 4. Niente da fare, imperterriti, in barba a qualsiasi evidenziazione delle problematiche, alle proposte alternative e alle proteste dei cittadini, i nostri politici hanno detto sì all’ingresso delle ruspe distruttrici della città del Palladio. 

Non finisce però qui: i dubbi e le condivisibili preoccupazioni espresse dal Sindaco Variati immediatamente prima della votazione, ci lasciano ben sperare e ci incitano a continuare la nostra lotta più acerrimi e agguerriti che mai. Non chiediamo niente di strano. Siamo i più convinti sostenitori della TAV, ma altrettanto sosteniamo con forza l’idea della proposta alternativa ( purtroppo non evidenziata da tanti importanti media cittadini) del passaggio a sud della città per il tratto Montebello – Grisignano dove ci saranno le dovute interconnessioni tra la linea ad alta velocità e la linea storica dove, comunque, si viaggia tutt’ora fino alla velocità di 180 chilometri all’ora. Questa soluzione servirà per fare entrare nella nostra amata ed intoccabile attuale stazione solo i treni ad alta velocità che siano di utilità e servizio ai nostri cittadini e a tutti coloro che abbisognano di fermarsi a Vicenza. Le due nuove previste stazioni periferiche, che non ci sono né a Padova né a Verona, nasceranno con problemi legati a rischi idraulici, inesistenti in quella attuale, e saranno inadeguate al servizio del cittadino comune. Detto quanto sopra, il Club Città del Palladio si impegna, da oggi, a raccogliere firme di assenso da parte di tutti i cittadini disponibili sul progetto del passaggio a sud. Non possiamo accettare che un nostro pensiero sia completamente ignorato da parte di alcuni media cittadini e sollecitiamo gli stessi a dare il giusto spazio alle nostre proposte che non vengono da qualche mente impazzita ma sono frutto di rigorosi ragionamenti di cittadini con la collaborazione di esperti del settore.