"Tra le mani il cielo. L'arte del Novecento incontra Monte Berico, tra memoria e devozione", dal 6 settembre al 5 ottobre
Giovedi 4 Settembre 2014 alle 00:26 | 0 commenti
Comune di Vicenza - "Tra le mani il cielo. L'arte del Novecento incontra Monte Berico, tra memoria e devozione", mostra al santuario di Monte Berico aperta dal 6 settembre al 5 ottobre 2014. Inaugurazione venerdì 5 settembre alle 18
"Tra le mani il cielo. L'arte del Novecento incontra Monte Berico, tra memoria e devozione" è il titolo della mostra allestita nel santuario di Monte Berico che verrà inaugurata venerdì 5 settembre alle 18.
La mostra illustra il panorama dell'arte nel Novecento da un'angolazione particolare: partendo dal santuario mariano e dalla sua collezione museale, il cerchio della narrazione si espande verso quel contesto storico in cui si sono sviluppati certi fermenti culturali e spirituali che hanno portato alcuni artisti ad attraversare in prima persona la memoria del luogo, dal paesaggio alla storia, dalla veduta all'immagine sacra.
Il percorso espositivo è promosso dalla comunità dei Servi di Maria del Santuario di Monte Berico, con il patrocinio del Comune di Vicenza e con la collaborazione delle parrocchie di S. Caterina di Vicenza e di Molino di Altissimo. E' curata da Agata Keran, fra Giovan Battista Pesci e fra Giorgio Vasina con il contributo di Federico Bauce e Francesca Gaianigo.
Si potrà visitare dal 6 settembre al 5 ottobre 2014, nella sala dei Sette Santi Fondatori del Santuario di Monte Berico in viale X Giugno 87 a Vicenza, il sabato e la domenica, dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19. Apertura straordinaria lunedì 8 settembre, dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Il nucleo centrale della mostra è costituito da opere e documenti custoditi presso il santuario, integrato poi con una serie di manufatti provenienti da varie collezioni private di Vicenza e provincia.
Mina Anselmi, Stefano Baschierato, Vico Calabrò, Antonio Dall'Amico, Gueri da Santomio, Otello De Maria, Adriana Marchetto, Giovan Battista Pesci, Attilio Polato, Arrigo Poz, Lina Rosso, Teresa Soardi, Laura Stocco, Attilio Veronese e Luigi Veronese sono i quindici artisti presenti nel percorso espositivo, suddiviso in tre sezioni tematiche che danno vita a un racconto poliedrico.
L'itinerario inizia con una sezione prevalentemente grafica, dove domina "l'arte paesana" del primo Novecento, con una fitta sequenza di opere di piccolo formato che spaziano dalla veduta urbana al paesaggio collinare che incornicia il santuario.
L'idea è di creare una specie di passeggiata ideale che dall'antico centro storico conduce verso il monte, ricordando quel legame così forte che unisce, sin dal Quattrocento, questo santuario con la sua città . Spiccano qui le firme di Luigi Veronese e di Antonio Dall'Amico, protagonisti entrambi alla parabola dell'associazione "Il Manipolo", che ha lasciato una profonda impronta nella vita culturale vicentina del primo dopoguerra.
Segue poi una sezione dedicata al volto mariano e alla sua raffigurazione nell'arte del Novecento, con un focus sull'iconografia della Madonna di Monte Berico. In questa parte dell'itinerario, sono esposte le opere di Otello De Maria, Gueri da Santomio, Attilio Polato, Stefano Baschierato e Attilio Veronese, che rispecchiano in chiave originale una devozione iniziata nel 1428, in seguito alle apparizioni mariane che hanno portato alla fondazione del santuario.
Particolarmente ricca di spunti è la sezione dedicata all'arte delle donne. È una piccola schiera femminile che si apre con Lina Rosso, figura di notevole rilievo sul panorama nazionale dell'arte sacra. Il suo modus operandi anticipa di circa un decennio la missione della vicentina Mina Anselmi, anche lei raffinata interprete di temi della tradizione cristiana. Seguono quindi le opere di Teresa Soardi e Laura Stocco, allieve entrambe dell'Anselmi. Nella loro ricerca espressiva, queste pittrici hanno dedicato un ampio spazio al tema del sacro, portando a termine diverse commissioni religiose. La stessa sezione include alcuni lavori di Adriana Marchetto, loro ‘compagna di cavalletto', che ha sviluppato poi un ventaglio multiforme di soggetti non religiosi, eppure colmi di una fine spiritualità , memore della formazione giovanile nello studio anselmiano in contra' Fossetta.
Venerdì 5 settembre alle 17 al santuario di Monte Berico, viale X Giugno 87 (nella sala dei Sette Santi Fondatori) si terrà la VERNICE PER LA STAMPA a cui saranno presenti il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, padre Lino M. Pacchin, priore della Provincia di Lombardia e Veneto dell'Ordine dei Servi di Maria, e la professoressa Agata Keran, curatrice della mostra.
Calendario degli eventi correlati
Domenica 7 settembre, ore 16: Visita guidata alla mostra. Durata: 60 minuti.
Sabato 13 settembre, ore 15: Visita guidata al santuario. Durata: 90 minuti.
Domenica 14 settembre, ore 16: Itinerario tematico "Le passeggiate vicentine, dalla città al santuario", dedicata ai paesaggisti Antonio Dall'Amico, Luigi e Attilio Veronese, con testimonianze di alcuni familiari. Durata: 60 minuti.
Sabato 20 settembre, ore 15: Visita guidata al santuario. Durata: 90 minuti.
Domenica 21 settembre, ore 16: Itinerario tematico "L'arte sacra del Novecento a Monte Berico: Lina Rosso, Attilio Polato, Otello de Maria, Gueri da Santomio", con testimonianze di alcuni amici e familiari. Durata: 60 minuti.
Sabato 27 settembre, ore 15: Visita guidata al santuario. Durata: 90 minuti.
Domenica 28 settembre, ore 16: Itinerario tematico "Nello studio di contra' Fossetta: l'opera e l'apostolato didattico di Mina Anselmi", con testimonianze dei suoi allievi. Durata: 60 minuti.
Domenica 5 ottobre, ore 16: Visita guidata alla mostra. Durata: 60 minuti.
Informazioni e contatti: Biblioteca Berica, viale X giugno 87, Vicenza, tel. 0444559445, mail [email protected]
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.