TPL, riparto enti in Veneto. CGIL: quasi 27 mln per Vicenza
Mercoledi 5 Agosto 2015 alle 22:47 | 0 commenti
La nota di Ilario Simonaggio, Segretario generale Filt CGIL Veneto
La Deliberazione della Giunta regionale n. 927 del 20 luglio 2015, pubblicata su Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 76 del 4 agosto 2015, avente per oggetto: "Fondo regionale per il trasporto pubblico locale" istituito con comma 1, art. 37 della L.R. 5 aprile 2013, n. 3 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2013". Determinazione del livello dei servizi minimi e approvazione del riparto dei finanziamenti per l'esercizio 2015â€.Si tratta della approvazione di GRV del livello dei servizi minimi ed il riparto dei finanziamenti per complessivi Euro 256.109.636,58 a favore degli Enti locali affidanti, da destinare per l'esercizio 2015 alla copertura degli oneri derivanti dalla stipula dei contratti di servizio con le aziende affidatarie per l'effettuazione dei servizi minimi di trasporto pubblico automobilistico e di navigazione, comprensivi degli oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi di lavoro per gli anni 2004-2007.
La delibera conferma l’attuale situazione in vigore dal 2013, con alcune lievi precisazioni.
Potere agli Enti di Governo territoriali di apportare modifiche all’offerta di servizi, condizionata a rispettare la quota ripartita 2014, dentro il bacino.
Eventuali compensazioni motivate dentro il bacino di variazioni  di percorrenze chilometriche, non devono avere un aggravio della quota di finanziamento regionale.
Univa variazione tollerata ( flessibilità del 5%) riguarda situazioni motivate da fusioni o aggregazioni che devono raggiungere risultati attesi dall’utenza. In questo caso gli enti sono tenuti a chiedere con relazione motivata, per il 2015, un preventivo parere della Regione.
Per il resto criteri conservativi ( lavori commissione del 2011/2012) e sistema considerato a “regimeâ€.
Francamente ci saremo aspettati un po’ di coraggio in più e l’ impegno maggiore sia sul versante criteri sia innovazione.
Sui criteri continuiamo ad avere una ripartizione che premia popolazione e penalizza traffico.
Sull’innovazione tenere per troppo tempo criteri rigidi e fermi scoraggia nuove soluzioni di trasporto di massa.
Tutti temi che abbiamo già ampiamente trattato in questi anni.
Sono ripartiti dalle tabelle circa 245 milioni di euro ( 95%) sullo stanziamento totale di 256, 109 milioni di euro destinato al trasporto pubblico locale automobilistico e navigazione. Il 5% come è noto sarà saldato a rendicontazione avvenuta.
Le quote provinciali ripartite sono: Venezia €. 104.121.426,18 (di cui €.40.977.541,85 alla navigazione); Padova €. 38.751.407,35; Verona €.35767.737,36; Treviso €.27.420.273,91; Vicenza €.26.647.743,29;Belluno €.12.898.127,09; Rovigo €.10682.921,38.Accedi per inserire un commento
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