Tac, incontro NCD con i cittadini di Vicenza Est sull'interramento della linea storica
Martedi 27 Gennaio 2015 alle 15:01 | 0 commenti
L’NCD-Veneto Autonomo tramite i consiglieri comunali Lucio Zoppello e Dino Nani, il consigliere regionale Costantino Toniolo e il responsabile della città di Vicenza, Nereo Galvanin, hanno organizzato un incontro pubblico sulla nuova linea per i treni ad alta capacità e la relativa proposta di interramento della linea storica a Vicenza Est, come già previsto nella zona ovest della città (nella foto il pubblico presente a "Villa Tacchi", sede dell’ex Circoscrizione 3 in viale della Pace).
Il resoconto dell'assemblea di NCD:Â
Il salone di Villa Tacchi (ex sede della Circoscrizione n. 3) non è bastato per accogliere tutte le persone che hanno partecipato ieri sera all'incontro pubblico promosso dal gruppo consiliare comunale del NCD - Veneto Autonomo avente come oggetto il passaggio dell'AV/AC a Vicenza est "da PROBLEMI CERTI a UNA PROPOSTA di OPPORTUNITA' POSSIBILI".
Ha introdotto e coordinato i lavori il responsabile NCD di Vicenza Città Nereo GALVANIN illustrando le varie fasi che dal 1999 ad oggi si sono susseguite sul tema in discussione.
L'intervento del consigliere e presidente della 1^ Commissione del Consiglio Regionale Costantino TONIOLO si è invece incentrato sulla valenza di questa importante infrastruttura per Vicenza nel contesto regionale e italiano.
Il consigliere provinciale Renzo MARANGON, con delega alle infrastrutture, ha evidenziato il ruolo della Provincia nel recepire e trasmettere alla Regione le osservazioni sullo studio di fattibilità indicate dai Comuni interessati dal quadruplicamento della linea storica.
Il consigliere comunale Dino NANI ha altresì sottolineato il lavoro svolto sull'argomento in commissione "Territorio" ed in consiglio comunale dove sono stati approvati sia gli ordini del giorno che gli emendamenti proposti dal gruppo consiliare.
Il presidente del gruppo consiliare Lucio ZOPPELLO ha evidenziato le criticità che il passaggio dell'AV/AC a Vicenza est comporta e altresì illustrato la proposta di interramento di quel tratto di infrastruttura che trasforma una moltitudine di problemi in diverse opportunità sia dal punto di vista del miglioramento della qualità della vita, della positiva trasformazione delle condizioni ambientali, delle impensabili opportunità che si vengono a creare dal punto di vista della mobilità sostenibile (pedonale e ciclabile) ma non solo, della "ricucitura urbana" attuabile in alternativa all'attuale "frattura" che ora verrebbe raddoppiata e che le ipotizzate barriere antirumore non farebbero altro che rimarcare costituendo di fatto un "muro" che riporta con la memoria a quello simbolico di Berlino ma che per altezza, quasi il doppio, è molto più simile a quello che si sta realizzando in Palestina.
Moltissime poi le domande che i cittadini hanno rivolto sul tema, sia su situazioni personali che di carattere generale, manifestando un alto e positivo interesse su quanto in discussione e su quanto proposto, ricevendo nel contempo le più adeguate risposte.
I relatori hanno dunque fatto propria l'istanza di aggiornare con altri incontri la cittadinanza sull'iter futuro del progetto AV/AC in particolare per quanto attiene il progetto definitivo già ora in elaborazione per il 1° sub-lotto, ma soprattutto sugli sviluppi che interessano il 2° sub-lotto e dunque la tratta passante per Vicenza est mantenendo così fede all'impegno preso affinché il passaggio sia sostenibile con i territori attraversati.
Ma non sarà solo questo l'impegno che i rappresentanti del NCD - Veneto Autonomo hanno intenzione di affrontare nelle prossime settimane su questo importante argomento e allo scopo sono state raccolte le adesioni per la costituzione di un gruppo di lavoro specifico.
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