Tac, il Movimento 5 Stelle con la lettera dei cittadini: mozione di Zaltron
Sabato 21 Marzo 2015 alle 19:52 | 0 commenti
Il Movimento 5 Stelle di Vicenza torna sulla questione del progetto ferroviario Tac a Vicenza dopo la lettera aperta inoltrata ai consiglieri comunali in cui i cittadini esprimono forte dissenso e diffonde la mozione comunale presentata dalla consigliera Liliana Zaltron portavoce del Movimento Stelle per sollecitare nuovamente i consiglieri comunali di Vicenza.
“6 MILIARDI DI EURO ASSOLUTAMENTE SPESI MALEâ€
Chiedono che quei soldi siano impiegati in  altro modo:
per la messa in sicurezza e tutela del territorio, per scuole più moderne e più sicure, per energie rinnovabili, per risarcire i danni dovuti ad eventi calamitosi (dove non ci sono mai soldi a sufficienza)….
Nella lettera si chiede ai consiglieri di esprimersi contro il progetto ferroviario presentato e di interpellare la cittadinanza per sapere se questo stravolgimento della nostra  città , la città del Palladio, è condiviso dai vicentini.
Si chiede che non venga scaricato sui cittadini l’onere dell ’organizzazione di un referendum, che in base ai tempi previsti dal regolamento porterebbe alla consultazione referendaria  a cantieri avviati.
Sarebbe una vera presa in giro per i cittadini!
Vogliamo ricordare che la nostra portavoce Liliana Zaltron, non solo dice NO da sempre a questo progetto, ma sta anche  insistendo affinché siano ascoltati i cittadini.
In data 09/03 infatti ha presentato una mozione che se approvata potrà far si che venga indetto un referendum in concomitanza con le prossime elezioni regionali, così come previsto anche dal nuovo Statuto Comunale.
Quante cose utili per questa città si possono fare con i soldi che si spendono per questa opera?
Nella lettera i cittadini ribadiscono inoltre:
- la poca informazione sull’opera;
- la tanta fretta e l’abile uso del periodo natalizio, nel portare avanti l’operazione;
- il disinteresse per il pensiero dei cittadini.
Ci troviamo pienamente in accordo e aggiungiamo pure :
-un progetto non coperto finanziariamente come ampiamente dimostrato dai documenti ufficiali.
Il tutto, specialmente in questi tempi e con le notizie di questi giorni, lascia presagire poco di buono nell ’ambito della trasparenza e del vero interesse per la cittadinanza
ÂMOZIONE
Preso atto che:
Si è chiusa in data 11/02 la petizione on line relativa alla richiesta di indire un referendum consultivo sull' Alta Velocità /Alta Capacità in cui si chiedeva all'amministrazione comunale di consentire a tutti i vicentini di esprimersi tramite referendum sull'attraversamento del nostro territorio della linea ferroviaria Alta Velocità /Alta Capacità Verona- Padova come atto di democrazia e di rispetto nei confronti dei cittadini e del territorio.
La petizione è stata sottoscritta da parecchi cittadini sia on-line che su cartaceo.
Si tratta di un risultato che l'amministrazione non può certo ignorare.
Questo risultato è altresì rafforzato da numerose richieste che continuiamo a ricevere, da più parti, affinché sia portata avanti la richiesta per l’indizione del referendum.
Visto:
-quanto previsto nello Statuto del Comune di Vicenza, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 2 del 9 gennaio 2013, all'art.27 comma 1 "Il Comune di Vicenza, riconosce i referendum quali essenziali momenti di esercizio della sovranità popolare e di espressione di partecipazione dei vicentini alle scelte di governo della città e quali strumenti di integrazione della democrazia rappresentativa con la democrazia diretta nelle decisioni riguardanti la comunità vicentinaâ€;
-quanto previsto all'art. 29 comma 1 “.......due terzi del Consiglio Comunale....possono richiedere l'indizione di referendum consultivi....â€;
- la Convenzione di Aarhus ratificata in Italia con la legge n. 108 del 16 marzo 2001- “Convenzione sull’accesso delle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali di governo locale, nazionale e transfrontaliero concernenti l’ambienteâ€,dove si afferma “ la necessita’ di salvaguardare, tutelare e migliorare lo stato dell’ambiente…………….Riconoscendo che un adeguata tutela dell’ambiente e’ indispensabile per il benessere umano e per il godimento dei diritti fondamentali,….riconoscendo altresi’ che ogni persona ha il diritto di vivere in un ambiente atto ad assicurare la sua salute ed il suo benessere e il dovere di tutelare e migliorare l’ambiente individualmente e collettivamente nell’interesse delle generazioni presenti e future. Considerando che per poter affermare tale diritto e adempiere a tale obbligo i cittadini devono avere accesso alle informazioni, essere ammessi a partecipare ai processi decisionali e avere accesso alla giustizia in materia ambientale…….Riconoscendo che un piu’ ampio accesso alle informazioni e una maggiore partecipazione ai processi decisionali migliorano la qualita’ delle decisioni e ne rafforzano l’efficacia contribuiscono a sensibilizzare il pubblico alle tematiche ambientali e gli consentono di esprimere le sue preoccupazioni permettendo alle pubbliche autorità di tenerne adeguatamente conto
-le Linee Programmatiche di Mandato 2013-2018 redatte dall’attuale amministrazione riportano: “Nei prossimi 5 anni l’obiettivo è di rendere la città una comunità più unita e inclusiva, promuovendo il coinvolgimento e il protagonismo dei cittadini nel processo decisione dell’Amministrazione Comunale grazie ad assemblee, confronti pubblici e l’utilizzo di innovativi strumenti di comunicazione e partecipazione anche tramite l’attuazione del Nuovo Statutoâ€
Il nuovo Statuto prevede al Titolo II Istituti di Partecipazione– Capo IV Il Referendum
Tutto ciò premesso:
la sottoscritta Liliana Zaltron, in qualità di consigliere comunale, chiede che:
il Consiglio Comunale dia mandato al Sindaco e alla Giunta :
-a procedere affinché venga indetto un referendum consultivo da tenersi in concomitanza con le imminenti consultazioni elettorali regionali.
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