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I capigruppo delle liste della maggioranza consiliare in sala Bernarda, Sandro Pupillo per la Lista Variati, Giacomo Possamai del Partito Democratico e Daniele Guarda, UDC intervengono con una nota dopo l’approvazione dello studio di fattibilità TAC, il progetto per i treni ad alta capacità a Vicenza: “vigileremo in modo costante sullo sviluppo dell’attività progettuale, chiedendo un coinvolgimento costante della struttura tecnica comunale da un lato e dalla commissione territorio dall’altro”.

Ecco il testo integrale della nota:

Nella seduta del Consiglio Comunale del 13 gennaio le forze di maggioranza si sono espresse compattamente a favore dello studio di fattibilità sul passaggio della TAV/TAC a Vicenza. Come capigruppo di maggioranza teniamo, però, a ribadire un punto per noi fondamentale. Abbiamo dato il nostro voto favorevole, approvando lo studio di fattibilità con osservazioni di vario genere e natura. Osservazioni che non sono solo semplici indicazioni date a corredo di uno studio, ma punti essenziali per la realizzazione del progetto AC/AV e che saranno per noi vincolanti nel dare mandato al sindaco ad esprimere un voto favorevole, in sede di conferenza dei servizi, al progetto definitivo. A cominciare dalla ricerca di una soluzione alternativa al tunnel e dalla realizzazione delle opere accessorie che risolverebbero annosi problemi legati alla sicurezza idraulica e permetterebbero la ricucitura del centro città con il colle e tra i quartieri della città con l’interramento dei binari in diversi quartieri della città. Ma, soprattutto, darebbero un significativo impulso allo sviluppo urbano di alcune zone della città, potenziando il TPL con l’introduzione del filobus e migliorerebbero la mobilità ciclo-pedonale con la realizzazione di una rete integrata di piste ciclabili di cui le due nuove stazioni sarebbero nodi principali, e, grazie al quadruplicamento dei binari, amplierebbero il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale estendendolo a Vicenza, a tutt’oggi invece ancora esclusa dal progetto SMFR.

In altre parole, consideriamo le osservazioni parte integrante di quanto approvato nel Consiglio del 13 gennaio e conditio sine qua non per l’approvazione del progetto definitivo. La TAV/TAC è un’opera strategica di interesse nazionale, che va nella direzione giusta: spostare sempre di più il traffico dalla gomma alla rotaia. Nello specifico, pensiamo quindi che sia un’occasione che va colta e non subita dalla città e ci sembra che alla luce degli emendamenti approvati il progetto risponda a questi criteri.  Ma la vera progettazione inizia ora e proseguirà nei prossimi cinque mesi. Come consiglieri comunali e forze di maggioranza vigileremo in modo costante sullo sviluppo dell’attività progettuale, chiedendo un coinvolgimento costante della struttura tecnica comunale da un lato e dalla commissione Territorio dall’altro. Pensiamo anche che sia opportuno prevedere in questi mesi dei momenti di approfondimento e di incontro con la popolazione per illustrare e far conoscere ai cittadini il progetto anche durante la sua fase di sviluppo.