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Il portavoce del Comitato contro l’Inquinamento, per la Salute e la Sicurezza, la Salvaguardia dell’Ambiente di Vicenza ovest, Giovanni Rolando, racconta l'incontro dei residenti con l’assessore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana Antonio Marco Dalla Pozza, sui lavori agli argini del Bacchiglione per la messa in sicurezza delle acque.

“Tra pochi mesi inizieranno i lavori per la realizzazione della cassa di espansione  a nord di Viale dal Verme con una capacità di 1 milione di metri cubi e per un valore di 18 milioni di euro comprensivi delle indennità per espropri e gli indennizzi”, con queste parole è iniziato il previsto  incontro promosso dal Comitato contro l’Inquinamento e per la Sicurezza del Territorio di Via Melette- Viale Trento  e strade limitrofe, con l’assessore alla Progettazione e Sostenibilità Urbana Antonio Marco Dalla Pozza,  svoltosi presso la sala del circolo tennis di Via Monte Zebio nel pomeriggio di ieri , lunedì 15 dicembre a partire dalle ore 15.30, alla presenza di cittadini residenti della zona compresa tra Viale Dal Verme e Viale Ferrarin, Viale del Brotton.

L’assessore,  che era accompagnato dai tecnici del comune ing. Galiazzo e d.ssa Gianello,  ha illustrato la situazione a quattro anni di distanza dall’alluvione di Ognissanti 2010 e dopo l’esondazione delle acque del 2012 che ha visto la realizzazione di opere di contenimento delle acque nel tratto del fiume Bacchiglione compreso  tra viale Dal Verme e Viale D’Alviano sulle sponde destra e sinistra, per complessivi 4,1 milioni di euro, sotto la responsabilità del Genio civile di Vicenza che ha attribuito i lavori a  ditte diverse e per stralci .  Esaminando e fornendo  risposte alle domande e ai  problemi posti dalla gente: dal funzionamento degli impianti di sollevamento acque già installati e da installare e per i quali è avviato il cantiere del piazzale parcheggio in zona piscina di Via Ferrarin , al riempimento  “in poche ore”  del fossato in zona Viale Dal Verme all’altezza dell’abitazione del civico 44, all’installazione e funzionamento delle valvole di non ritorno c.d. a clapet, la realizzazione dei bacini di laminazione  di Caldogno e Viale Diaz pari ad un milione circa di metri cubi ciascuno che saranno realizzati “entro due anni”, per  il 2016.

“Una buona notizia - ha detto l’assessore rispondendo alle richieste di alcune persone- che posso anticipare, perché è appena arrivata in comune una lettera dalla Regione proprio oggi, è quella del rimborso dei danni idrogeologici causati nel 2012 per un totale di 46 milioni di euro”;  assicurando i presenti che “venerdì 19 andrà in Regione” per poter seguire più da vicino la questione, avere garanzie ed acquisire tutte le informazioni e criteri di utilizzazione di queste risorse.