Psr vicino al completamento della spesa: liquidato già il 92% delle risorse
Martedi 30 Giugno 2015 alle 15:10 | 0 commenti
L'annuncio della Regione Veneto
Veneto sempre più vicino all’obiettivo di spesa dei fondi europei per lo sviluppo rurale. In occasione della presentazione della Relazione annuale di esecuzione (RAE), la Regione del Veneto ha presentato, di fronte al Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, i dati di avanzamento finanziario e procedurale.Al 31 maggio il Psr Veneto aveva liquidato il 92,7% delle risorse a disposizione del programma per un totale di 966,5 milioni di euro. Il Psr Veneto si conferma così il terzo programma italiano per performance di spesa in Italia e addirittura il secondo se si considerano quelli con una dotazione finanziaria superiore ai 500 milioni di euro, preceduto dalla sola Lombardia.
L’Asse 1, dedicato al miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale, ha raggiunto il 92,8% di risorse erogate, con otto delle tredici misure dell’Asse sopra l’80%. Obiettivo di spesa quasi completamente raggiunto dall’Asse 2 per il miglioramento ambientale, che ha già fatto registrare il 98,4% di risorse liquidate. Notevole aumento di spesa per l’Asse 3 dedicato alla qualità della vita nelle zone rurali e alla diversificazione dell’economia, arrivato all’85% di spesa (specialmente grazie alle misure 313 – Incentivazione delle attività turistiche, 323 – Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale e 331 – Formazione e informazione degli operatori economici). Deciso balzo in avanti infine per l’Asse 4 – Leader: la spesa per lo sviluppo locale è passata in cinque mesi dal 49,9% al 76,3% con un incremento di oltre il 26%. Sono stati inoltre presentati i dati relativi ai bandi del 2014 attivati dalla Regione del Veneto in regime di “transizione†e che hanno permesso di colmare l’intervallo temporale tra il vecchio e il nuovo programma. La risposta ai bandi da parte dei beneficiari è stata persino superiore alle previsioni e le domande finanziate sono state oltre 1.300.
Il Comitato di sorveglianza ha avuto modo infine di conoscere l’informativa sui risultati e sugli impatti del Psr realizzata da Agriconsulting, la società incaricata della valutazione programma. Dalla relazione è emersa una consistente crescita di valore aggiunto lordo, sia delle aziende agricole (27%) che delle imprese alimentari (15%) beneficiarie del programma. Il Psr Veneto ha confermato la sua efficacia sul fronte della salvaguardia della biodiversità : nelle aree oggetto di impegno la ricchezza di specie è aumentata del 13,3%, confermando l’effetto benefico rispetto a quelle non oggetto di impegno. La pubblicazione del rapporto “ex post†completo del Psr Veneto 2007-2013 è prevista alla fine del 2016.
La Regione ha accelerato i tempi per l’insediamento del nuovo Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020, convocato a Mestre, per la prima seduta, l’approvazione del regolamento interno e la presentazione dei criteri di selezione per l’approvazione dei Gruppi di azione locale in Veneto. L’approvazione del regolamento interno ha definito le modalità di gestione e di funzionamento dei lavori del Comitato di sorveglianza.
Sono state illustrate le modalità e gli elementi di valutazione delle domande di aiuto e dei relativi Programmi di sviluppo locale che i GAL potranno presentare per la costituzione dei partenariati pubblico-privati nell’ambito della Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale Leaderâ€, la cui dotazione complessiva corrisponde a 71,4 milioni di euro.
Il quadro di riferimento e le principali novità per assicurare l’avvio tempestivo degli interventi per lo sviluppo locale partecipativo sono state presentate, dall’Autorità di gestione, ai rappresentanti della Commissione europea, del Ministero per le politiche agricole, alimentare e forestali e ai rappresentanti delle numerose categorie coinvolte nello sviluppo rurale regionale.
I lavori del Comitato hanno visto anche l’intervento del rappresentate della Commissione europea responsabile della valutazione del nuovo PSR, che ha fornito alcune indicazioni e raccomandazioni generali sull’attuazione della nuova programmazione, sottolineando peraltro che il Psr Veneto approvato nelle scorse settimane risulta un programma molto equilibrato ed in linea con gli obiettivi dell’UE e le indicazioni dell’Accordo di Partenariato formulato dallo Stato italiano.
Rispetto al tempestivo avvio previsto per il Psr Veneto, il rappresentante della Commissione europea ha commentato positivamente la scelta della Regione di proporre al primo parere del Comitato proprio i criteri di selezione delle misure Leader, confermando la particolare attenzione nei confronti delle sviluppo partecipato delle aree rurali. La Commissione ha ricordato che la Regione ha quattro mesi di tempo, dalla data di approvazione del programma, per completare l’approvazione dei criteri di selezione per tutte le misure del Psr. Tra le raccomandazioni, infine, quella di prevedere un’attenta programmazione dei bandi, che consenta una partecipazione e adesione consapevole da parte dei potenziali beneficiari, sulla base della preventiva conoscenza dei periodi di pubblicazione dei bandi e della relativa ripartizione delle risorse.
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