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Categorie: Politica
Prc e L’Altro Veneto in piazza per la Grecia: "contro i ricatti della Troika"
Venerdi 3 Luglio 2015 alle 23:05 | 1 commenti
Rifondazione Comunista del Veneto resoconta la giornata nazionale di mobilitazione e di lotta a fianco del popolo greco
Oggi 3 luglio, nel Veneto come in tutta Italia, è stata un’importante giornata di mobilitazione e di lotta a fianco del popolo greco e contro i ricatti della Troika. Più di mille persone si sono mobilitate con sit in e presìdi, di fronte a tutte le prefetture del Veneto, e davanti la sede Rai di Venezia.Â
Lì è stato ottenuto, nonostante le resistenze, lo spazio per un intervento televisivo di Laura Di Lucia Coletti. Probabilmente passerà nel Tg regionale della Rai, edizione della notte, o domani.
In questa occasione, la rete de “L’Altro Veneto. Ora Possiamo!â€, promotrice delle iniziative in tutte le provincie venete, ha dimostrato la sua capacità organizzativa e di iniziativa
politica. Un passo importante in avanti per la costruzione di una autentica sinistra di alternativa nella nostra regione.
Significative, in ogni provincia, sono state le adesioni di organizzazioni sindacali, forze politiche, associazioni e comitati.
In questa iniziativa regionale, l’impegno dei compagni di tutte le federazioni Prc del Veneto ha contribuito in maniera significativa alla buona riuscita di tutte le iniziative. Bisogna continuare nel percorso della costruzione di una larga coalizione sociale e politica che abbia come obiettivo la lotta alle politiche di austerità in Europa e in Italia, di cui il governo Renzi è un fedele esecutore.
Domenica 5 luglio, la vittoria del NO in Grecia sarà una storica vittoria per il popolo greco e per tutti i popoli europei.
Commenti
Luciano Parolin (Luciano)
Inviato Sabato 4 Luglio 2015 alle 12:56
Ricatti..quali? Per oltre 20 anni i governi greci, hanno dissipato, distrutto l'economia, in perfetto stile sovietico cui aspirano. Ora anche dei nostri ...rappresentanti vanno a sostenere, con i nostri soldi le alternative regionali...venete. Da non credere. Noi sosteniamo tutti, dai barconi ai tossici, dai disadattati agli spacciatori, alle cooperative romane e vicentine. Pensiamo invece a quanto hanno dissipato con le OLIMPIADI che ora vogliono portare a ROMA. Ma fatemi il piacere "ora possiamo" a fare che, con pensioni a 650 € e stipendi da 400 €! Mala tempora currunt.
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