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Piromani dei cassonetti ancora a spasso, ha confessato l'emulatore in "crisi"
Giovedi 14 Maggio 2015 alle 14:27 | 0 commenti
Non sono ancora stati individuati i piromani che la scorsa settimana hanno dato il via all'escalation di cassonetti incendiati nel centro di Vicenza. Intanto dopo il fermo e gli interrogatori in Questura ha confessato ed è stato arrestato il cinquantenne vicentino in crisi economica che ha emulato nella notte tra il 12 e 13 maggio i piromani finiti in prima pagina e per i quali il sindaco Achille Variati ha chiesto pene esemplari.Â
Di seguito gli altri fatti criminosi accaduti il 13 maggio a Vicenza.Â
Furto in via Piazzetta in un condominio: una signora di 44 anni è uscita dalle ore 8 alle 12 e al ritorno ha trovato aperta la porta blindata forse da una chiave "bulgara": bottino di due cellulari, un tablet, duemila euro in contanti e alcuni monili d'oro.Â
Al Pam di viale Mazzini due donne trentenni hanno rubato della merce e sono uscite indisturbate: una di loro è riuscita a scappare, l'altra è stata fermata con una spesa di 234 euro.
Infine un furto al bar "L'Ultima Spiaggia" in contrà dei Munari: verso le 21.30, una ragazza trentunenne italiana e già pregiudicata si stava allontanando in bicicletta con due borse da donna: la titolare si è accorta e l'ha fermata. Una volta riaccompagnata all'interno del locale, una cliente ha denunciato il furto della borsa.Â
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