Nuovo blackout elettrico a Vicenza, Raimondo: inadeguatezza delle “teste” Aim
Domenica 28 Giugno 2015 alle 14:19 | 0 commenti
Giuliano Raimondo, ex sindacalista Cgil lavoratori energia
Riecco, il 26 giugno scorso, un importante blackout elettrico in Città di Vicenza. Il “calzolaio†suggerirebbe il cambio delle scarpe, ossia il cambio delle reti datate e stressate; il “salumiere†farebbe altrettanto, come farebbe molto meglio l’ingegnere elettrico se chi decide avesse più cognizione di servizi pubblici essenziali come quello elettrico.Certi guasti o blackout denotano costante inadeguatezza culturale nella “testa†AIM e carente sottovalutazione nella sede che decide le nomine (tra poco, verranno alla luce anche quelle delle controllate dal Gruppo AIM e anche da li si vedrà se dalla “lezione†blackout si è imparato qualcosa di più). Â
Sono anni e anni che come sindacato denunciavamo carenze al vertice, ma fino ad ora neanche gli importanti blackout hanno prodotto sostanziali cambiamenti. Aggiungo, per coloro che hanno a cuore la manutenzione della Città , lo stimolo ad analizzare il Piano Industriale per Valore Città Amcps e la sua attuale organizzazione tecnica.Â
Sono convinto che il vertice del Gruppo AIM e quello della Direzione generale debbano finalmente essere presidiati da provati tecnici in quanto collaudati professionisti.
E se si vuole una ulteriore conferma dell’inadeguatezza delle “teste†basta analizzare i progetti di produttività (postumi?) “imposti†ai dipendenti.
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