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Cittadini protagonisti nella produzione di idee per la riqualificazione degli spazi pubblici, cittadini protagonisti nella scelta dei progetti da realizzare. Prende il via con questo doppio obiettivo il percorso che porterà alla realizzazione del bilancio partecipativo del Comune di Vicenza per l'anno 2016.

“Non sono molte – ha detto oggi il sindaco Achille Variati, in occasione dell'analisi dei criteri da parte della giunta comunale, – le città che si sono dotate di questo strumento. Noi ci crediamo e per questo l'abbiamo inserito nello statuto comunale. Dopo il primo anno in cui abbiamo sperimentato il bilancio partecipativo in relazione all'edilizia scolastica, diamo il via a un meccanismo molto più ampio. Per la prima volta nella storia del Comune di Vicenza, i cittadini sono invitati ad elaborare idee che, se tecnicamente realizzabili, saranno votate dai cittadini stessi. E le idee che avranno ottenuto più voti saranno trasformate in progetti veri e propri da finanziare entro l'anno con mutuo, fino all'esaurimento del budget di 300 mila euro. Mi sembra una bella sfida per promuovere il protagonismo diretto dei cittadini. Se la sperimentazione sarà positiva, diventerà un appuntamento fisso del nostro bilancio comunale”.

L'intero percorso, una volta approvato dal consiglio comunale, sarà seguito dall'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova.

“Confidiamo – ha dichiarato oggi l'assessore Cordova – che i cittadini intenzionati a proporre idee per migliorare la nostra città si mettano insieme avviando forme di progettualità condivisa. Tutti coloro che si vorranno cimentare in questa esperienza innovativa avranno tutto il nostro appoggio. Presenteremo i criteri di adesione in tutte le circoscrizioni, realizzeremo pagine informative sul sito, distribuiremo un opuscolo dettagliato, metteremo a disposizione degli interessati la competenza dei tre professionisti incaricati di facilitare il percorso partecipativo, proporremo schede di progetto da compilare per la presentazione delle idee, in modo da semplificare e rendere davvero aperta a tutti l'iniziativa”.

Nel dettaglio, dopo il via libera del consiglio comunale ai criteri per la realizzazione del bilancio partecipativo, l'intera iniziativa e le tipologie di progetti presentabili saranno illustrate in assemblee pubbliche organizzate in ciascuna circoscrizione. Successivamente i cittadini avranno tempo fino al 15 giugno per depositare la propria proposta progettuale che non potrà valere più di 150 mila euro. Entro il 30 giugno le proposte saranno sottoposte a un'istruttoria tecnica che verificherà la rispondenza a una serie di regole, tra cui il rispetto dei vincoli urbanistici. Le proposte ammesse alla fase successiva saranno quindi presentate dai proponenti agli altri cittadini che, entro il 15 luglio, potranno votare al massimo due tra le idee in concorso. Il voto si potrà esprimere on-line oppure recandosi in circoscrizione. I progetti che avranno ottenuto il maggior numero di voti saranno elaborati dai tecnici comunali e finanziati per essere realizzati, fino all'esaurimento dei 300 mila euro messi a disposizione per il 2016.