Quotidiano |

Approvata TAC... di Pozzettiana memoria, i contrari: grazie alla stampa con le mani legate

Di Edoardo Andrein Martedi 13 Gennaio 2015 alle 21:01 | 0 commenti

“L'unico flop che ci sembra evidente, e ancora più triste nell'attualità, è quello di mezzi di stampa che, per i finanziamenti privati che ricevono, non possono avere una visione libera dei fatti e che hanno le mani legate nell'offrire uno sguardo reale sugli avvenimenti della nostra città”. L’attacco al sistema informativo vicentino arriva da alcune associazioni contrarie alla realizzazione della linea per il treno ad alta capacità a Vicenza, il cui progetto di fattibilità è stato appena approvato a stragrande maggioranza in Consiglio comunale: Centro sociale Bocciodromo, Coordinamento studentesco Vicenza, Adl-Cobas Vicenza, Gas No Dal Molin.

I NO-TAC, insomma. Sì, con la C perchè come ribadito più volte su queste pagine, e confermato anche dal sindaco Achille Variati, si tratta di un progetto per l’alta capacità ferroviaria (un maggiore passaggio di treni), che di alta velocità finora ha visto solo i tempi per l’approvazione.

Una vicenda che fa tornare in mente “Il ragazzo di campagna” di Renato Pozzetto, mitico film degli anni ’80, con la scena cult che vi riproponiamo nel video sopra (taaaaaac), dell’imberbe appena giunto in città intento a prepararsi il pranzo nella sua cucina moderna.

Scena conclusa con un avvenimento che speriamo non sia la fine che spetta alla città di Vicenza dopo il via libera alla moderna rivoluzione ferroviaria… Taaaaac.

 

Ecco la riflessione integrale sulla stampa dei NO TAC di Vicenza intitolata “Libertà di stampa e libertà di movimento incompatibili a Vicenza”:

“Una rete di realtà vicentine e numerosi cittadini sono scesi ieri sera in piazza dei Signori per dimostrare la propria contrarietà al progetto Tav a Vicenza. Un modo per dare voce a “un'idea diversa di democrazia, di mobilità e di città”, come abbiamo scritto nell'appello sottoscritto da tante firme in pochi giorni. 

È una mobilitazione giovane, questa, che è nata da alcune settimane, costretta a stare al passo dell'alta velocità con cui il progetto preliminare sul Tav dovrebbe essere licenziato dalla giunta Variati. Il poco tempo ha comunque dato i suoi buoni frutti: eravamo in molti ieri sera in piazza, circa 400 persone, cittadini indignati per come, ancora una volta, le grandi opere che distruggono la nostra terra possano essere calate dall'alto senza alcuna informazione, né consultazione, della cittadinanza.

Per questo, è davvero ridicola la gestione che la stampa locale sta divulgando sull'assemblea pubblica convocata ieri sera in piazza. L'unico flop che ci sembra evidente - e ancora più triste nell'attualità - è quello di mezzi di stampa che, per i finanziamenti privati che ricevono, non possono avere una visione libera dei fatti e che hanno le mani legate nell'offrire uno sguardo reale sugli avvenimenti della nostra città.

Continueremo a scendere in piazza - a partire da venerdì 16 gennaio, alle 20.30 in piazza Castello - e a mostrare le prove della partecipazione di una città che chiede ancora, a gran voce, di poter essere parte delle scelte fondamentali per Vicenza, come il progetto Tav”. 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Sabato 16 Giugno 2018 alle 10:49 da Luciano Parolin (Luciano)
In Maretta nel Pd Vicenza su ringiovanimento consiglieri comunali? Gianni Rolando: "non mi dimetto". Angelo Tonello: "va bene così"

Giovedi 14 Giugno 2018 alle 11:23 da kairos
In Cassonetti del secco, AIM distribuisce le chiavette a San Pio X

Giovedi 7 Giugno 2018 alle 20:42 da crivellero
In Via Aldo Moro, Achille Variati: c'è l'ok ad Anas per il completamento della tangenziale

Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 21:18 da kairos
In Bonifica bellica all'ex Centrale del latte, poi via alla riqualificazione
Gli altri siti del nostro network