Moretti: "stop ai centri commerciali, restituiamo i campi all'agricoltura"
Mercoledi 25 Febbraio 2015 alle 15:00 | 2 commenti
La platea di agricoltori accorsi a Ponte di Barbarano per l'incontro organizzato da Confagricoltura Vicenza con Alessandra Moretti, candidata alla presidenza della Regione Veneto, ha riservato diversi applausi all’ex eurodeputata vicentina. A fianco a lei il presidente provinciale Michele Negretto che ha tracciato una panoramica delle criticità che pesano sugli agricoltori vicentini: dalla perdita di competitività all'export in caduta libera, dall'eccesso di burocrazia al sistema dei controlli, dalle mazzate come l'Imu agricola alle multe che spesso sono veri e propri salassi finalizzati a fare cassa.
"Gli agricoltori veneti chiedono che i problemi vengano affrontati in maniera incisiva dalla Regione nella prossima legislatura, mediante politiche mirate allo sviluppo e alla competitività delle imprese", ha detto Negretto rivolgendosi alla candidata presidente.
"Dobbiamo restituire all'agricoltura un ruolo strategico nel territorio – ha esordito Moretti - Stop a continui capannoni e centri commerciali, che hanno rubato terreno ai campi. Nel vicentino bisogna riqualificare l'esistente e recuperare zone dismesse".
“In Veneto l'agricoltura devono tornare a farla gli agricoltori e non i burocrati – continua l’esponente Pd - abbiamo grandi carrozzoni che sono diventati poltronifici. Il costo della burocrazia nella nostra Regione è di sei miliardi, quando ne basterebbero solo due per sistemare tutta la situazione idrogeologica che è la spina nel fianco dei nostri agricoltori. Dobbiamo ripensare al ruolo di Veneto Sviluppo, che ha succhiato un sacco di risorse. E dobbiamo semplificare tutta la macchina amministrativa, riformando il sistema informatico e semplificando anche il sistema dei controlli. I nostri agricoltori subiscono visite da 14 enti diversi, contro i quattro dell'Europa. Questa follia non è più possibile".
Moretti ha annunciato l'intenzione di costituire un asse strategico con il ministro Maurizio Martina sul fronte nazionale e con Paolo De Castro su quello europeo, per rilanciare la competitività e canalizzare i miliardi di fondi in arrivo dalla Ue. Ma è sul territorio veneto dove intende dare tutto il sostegno possibile all'agricoltura:
"La Regione deve promuovere i prodotti alimentari veneti. Abbiamo 35 prodotti igt e dop: una qualità che va difesa, con leggi e azioni di lobby. Venezia deve farsi carico anche di sostenere i prodotti della terra nelle mense: la normativa c'è già , basta attuarla. Portiamo sulle tavole dei nostri ragazzi verdure, frutta, cibo fresco e sano. Promuoviamo un'educazione alimentare che esalti le nostre eccellenze. Lo feci già anni fa, quando ero assessore. Dobbiamo continuare su quella strada".
Ultimo capitolo su giovani e innovazione:
"I campi hanno bisogno di un ricambio generazionale. La Regione deve favorire l'insediamento di agricoltori under 40, anche con il recupero di aree abbandonate o sottoutilizzate, spingendo nel contempo la diffusione di processi innovativi e attività formative".
Parlando agli agricoltori: "Basta centri commerciali, campi all'agricoltura!"
Parlando ai gestori dei centri commerciali: "Basta campi, spazio al commercio motore dell'economia"
Parlando ai vegetariani: "Basta carne, consumo etico e salute prima di tutto"
Parlando ai carnivori: "Basta sti vegetariani cagacazzi, la carne nostro fulcro alimentare"
SVEGLIA!!!!!!!!!!
Bla bla bla bla bla...campagna elettorale...è l'ora delle promesse!!!!
Sono 50 anni che si fa così e c'è chi ancora ci crede...
Credo che se un idiota non cerchi di scantaesi fuori ..fanno bene a continuare a farli mangiare merda dicendoli che è meglio del caviale...
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.