Quotidiano | Categorie: Politica

"Rumore" in Valletta del Silenzio sotto La Rotonda. Leder attacca Pd e Balbi. Bettiato: "c'è chi spara cavolate"

Di Giulia Biasia Giovedi 7 Gennaio 2016 alle 17:27 | 1 commenti

ArticleImage

Dopo l'accusa di Repubblica con l'articolo del 31 dicembre intitolato "Il cemento che avanza sotto la villa del Palladio" e dopo il sopralluogo del 4 gennaio durante la quale l'assessore Cristina Balbi ha difeso il progetto in Valletta del Silenzio c'è chi ha qualcosa da ridire e non crede nella "bontà" dei lavori. "Colpisce che chi ricopre cariche di rilievo politico possa dirsi orgoglioso, pur di soddisfare il parterre del proprio elettorato, di violare le leggi dello Stato".

A intervenire è Francesca Leder, urbanista e professoressa all'Università di Ferrara, con un commento su VicenzaPiu.com che critica le decisioni dell'amministrazione comunale e l'apprezzamento del Partito Democratico di Vicenza:

"Suppongo - prosegue - non conosca la materia di cui parla, ma la cosa, evidentemente, non lo preoccupa. L'importante è rilasciare dichiarazioni rassicuranti così che i cittadini (e anche gli iscritti al partito) non si allarmino, non facciano troppe domande, si lascino guidare come mansuete pecorelle. Sono finiti i tempi in cui, per fare carriera politica, si studiava e si faceva una lunga gavetta perché era necessario essere competenti e preparati per ambire ad amministrare una grande città, ma anche un piccolo paese di provincia. Bisogna farsene una ragione. E allora ecco svelato il segreto del risveglio della coscienza civica accompagnata da un'azione non condizionata da dictat e neppure da convenienze di bottega. La buona amministrazione di sicuro è un'altra cosa. Soprattutto non è patetica autocelebrazione".
La Leder sostiene che il Mibact aveva stanziato fondi per il rifacimento della stradella e per la costruzione di un parcheggio, così da rendere più accessibile la Rotonda. L'amministrazione invece avrebbe cambiato idea e i soldi sarebbero stati riservati unicamente alla stradella che doveva essere "ornata", tra le altre cose, di pista ciclabile e marciapiedi. Ma l'idea, racconta la Leder, è cambiata ancora: l'unica cosa che verrà fatta è la stradella.
Una questione che fa parlare anche il consigliere comunale Valter Bettiato Fava, il quale, prendendo il nostro articolo come riferimento, sulla sua pagina Facebook scrive in difesa del Comune:

"Quando si vuole sparare cavolate, senza informarsi prima. L'articolo parla chiaro. Coloro che hanno gettato fango, dovrebbero chiedere scusa".


Commenti

Inviato Sabato 9 Gennaio 2016 alle 14:17

A questo punto, visto che tutta Vicenza è sotto l'egida dell'Unesco, perché ogni volta che qualcuno fa una trasformazione di casa propria non chiediamo l'autorizzazione alla professoressa Francesca Leder senza andare in Comune o in Soprintendenza? Visto che solo lei è detentrice della verità perché perdere tempo tra professionisti, enti e scartoffie? Non è bastato il giudizio favorevole di WWF e Italia Nostra, la presunzione della Leder ha raggiunto livelli scandalosi. Bisognerebbe ricordare che la nostra professoressa, benché docente universitario di architettura, non ha realizzato un progetto in vita sua, cosa quanto mai anomala per un architetto. Troppo facile criticare .... del resto chi sa, fa. chi non sa, insegna.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.



ViPiù Top News


Commenti degli utenti

Sabato 16 Giugno 2018 alle 10:49 da Luciano Parolin (Luciano)
In Maretta nel Pd Vicenza su ringiovanimento consiglieri comunali? Gianni Rolando: "non mi dimetto". Angelo Tonello: "va bene così"

Giovedi 14 Giugno 2018 alle 11:23 da kairos
In Cassonetti del secco, AIM distribuisce le chiavette a San Pio X

Giovedi 7 Giugno 2018 alle 20:42 da crivellero
In Via Aldo Moro, Achille Variati: c'è l'ok ad Anas per il completamento della tangenziale

Mercoledi 6 Giugno 2018 alle 21:18 da kairos
In Bonifica bellica all'ex Centrale del latte, poi via alla riqualificazione
Gli altri siti del nostro network