Ipab San Camillo, Sala sente familiari e lavoratori e Variati interroga la Regione
Martedi 14 Ottobre 2014 alle 17:19 | 0 commenti
La situazione dell'Ipab, con l'appalto per il S. Camillo assegnato al massimo, problematico, ribasso alla cooperativa Bramasole e di cui scrivemmo fin dal 18 giugno, torna al centro dei lavori del Consiglio comunale, dopo le contestazioni dei lavoratori, con un'interrogazione presentata dalla consigliera Valentina Dovigo a cui risponde direttamente il sindaco Achille Variati (nella foto F ederico Martelletto della Usb con inlavoratori durante la nostra video intervista, chevpubblicheremo a seguire, ndr).
"La situazione del San Camillo è una vicenda che riguarda l'aspetto gestionale proprio dell'Ipab e non del Comune", afferma il sindaco che fa le veci dell'assessore competente Isabella Sala.
"Il Comune però non può lavarsene le mani e lasciare tutta la competenza al commissario straordinario, per questo l'assessore Sala sta sentendo i lavoratori e per questo abbiamo intenzione di sollevare la questione non solo con il commissario ma anche con la Regione Veneto, la quale ha una funzione ispettiva".
"Il debito viene scaricato o sul contratto dei lavoratori o sul livello del servizio agli anziani e non deve essere così - risponde Valentina Dovigo - adesso è anche Presidente della Provincia, proviamo a risolvere questo conflitto".
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