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Roberto Fogagnoli, Segretario PRC Vicenza

L'8 maggio 2015 alle 4.30 di mattina un autocarro dell’esercito USA carico di armi ha urtato ed è rimasto incastrato nel sottopasso autostradale all’altezza di Campedello. L'autocarro trasportava un container e faceva parte di un convoglio di due mezzi che, scortato dai Carabinieri, transitava da Arcugnano in direzione della Caserma Del Din (ex Dal Molin).

L'entità del danno è tale da comportare la chiusura di strada della Riviera Berica, in entrambe le direzioni, almeno fino al pomeriggio di domani, sabato 9 maggio. 

Il comandante della Setaf si è scusato per il disagio provocato alla città ( visto che il traffico è andato completamente in tilt ) e il Sindaco ha chiesto che le spese per il danneggiamento materiale siano a carico degli americani. Non è la prima volta che ciò si verifica e viene da chiedersi quanto ancora la città di Vicenza dovrà pagare per questa presenza militare imposta dall’alto. Non si tratta solo di danni dal punto di vista materiale, ma della stessa sicurezza della città, perché è evidente a tutti che questi mezzi stanno trasportando armi. Quale è la guerra nella quale Vicenza si trova arruolata suo malgrado?

La città sta subendo un enorme oltraggio, ed è ora di tornare a chiedere con forza il rispetto dei valori della Costituzione, i diritti fondamentali come quello di sapere chi sta realmente usando, a quali fini, per quali interessi il nostro territorio. A chi erano destinate le armi che venivano trasportate questa mattina sulle nostre strade, contro quali poveri cristi ?

Non basta chiedere, come ha fatto Variati, che chi ha rotto paghi, perché il danno va ben oltre quello materiale, è un danno alla democrazia, quella sostanziale, che il suo partito-governo sta smantellando pezzo a pezzo. Noi non ci stiamo!