VicenzaPiùQuartieri - Notizie, fatti, curiosità, personaggi, storie dei quartieri di Vicenza.

Alessandro Zoppelletto torna a occuparsi di acqua da una posizione di grande responsabilità. Nei giorni scorsi è stato infatti eletto vicepresidente di Acque Vicentine S.p.A, l’azienda a capitale interamente pubblico che si occupa della gestione del ciclo integrato dell’acqua (acquedotto, fognatura e depurazione) per un bacino che comprende 31 comuni e circa 300 mila abitanti, vale a dire una parte considerevole dell’intera nostra provincia.

Zoppelletto arriva a ricoprire questa carica con alle spalle una lunga esperienza maturata nell’ A.T.O.  Bacchiglione, l’ente che gestisce le risorse idriche di circa 140 comuni vicentini e padovani. Dapprima consigliere e poi vice presidente dell’Ambito Territoriale Bacchiglione, Zoppelletto per molti anni è stato tra i protagonisti di una vasta e tenace opera di sensibilizzazione finalizzata alla tutela delle falde acquifere.

Per anni, quando era sindaco di Monticello Conte Otto, ha organizzato importanti convegni che hanno esaminato i vari aspetti della tutela delle acque sia di falda che di superficie.

Un lavoro che poi è stato raccolto in varie pubblicazioni che hanno consentito di diffondere ad un vasto pubblico il tema della conservazione e difesa delle acque e i fenomeni che possono compromettere il delicato equilibrio idrico: l’urbanizzazione del territorio, l’aumento della popolazione, i cambiamenti climatici, l’inquinamento.

Questo nuovo incarico viene quindi affidato ad una persona competente che andrà ad occupare un posto dove potrà proseguire nell’importante opera di tutela della risorsa idrica.

“Il mio intendimento – afferma Alessandro Zoppelletto –  agendo in sinergia con il Presidente e tutto il Consiglio di Amministrazione, è quello di portare all’interno di Acque Vicentine l’esperienza maturata in anni di impegno, a livello direttivo nell’Ato Bacchiglione. Gli obiettivi sono quelli di  offrire ai cittadini servizi di qualità a costi contenuti, investire nell’efficientamento delle reti e degli impianti di depurazione, migliorare l’informazione al cittadino sull’importanza dell’acqua e la sua salvaguardia. Abbiamo una grandissima responsabilità poiché il nostro territorio dispone di uno dei più grandi bacini idrici d’Europa. Il fatto di possedere tanta ricchezza non deve far sì che la sottovalutiamo. Si fa presto a sprecarla e ad inquinarla, per cui dobbiamo vigilare costantemente e monitore con estrema attenzione tutti gli aspetti che riguardano questa risorsa”.