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Confartigianato Vicenza annuncia i vincitori del concorso “Dal Toso”

In palio, per gli studenti  vincitori, degli omaggi personalizzati e alla scuola di appartenenza 1000 euro. Quest’anno, ad aggiudicarsi il primo posto è stato il gruppo della classe 5ª AM proprio dell’IPSIA Lampertico di Vicenza, formato da Matteo Frigo, Mattia Poletto, Aleksandar Stokic e Manuel Saviano, coordinato dai professori Stefano Gitto, Stefano Ingegno e Paolo Pellegrini.
Al secondo posto il gruppo della 4ª B dell’ITIS De Pretto di Schio, formato da Riccardo Fabris, Andrea Bordin, Igor Martini e Nicholas Tamiozzo, con i professori Fabio Pesavento e Alessandro Maculan che, oltre agli omaggi personali, ha conquistato per la scuola la somma di 500 euro.  Erano presenti alla cerimonia anche i dirigenti scolastici dei due istituti, rispettivamente Alberto Frizzo e Giovanna Deon.
Il Premio “Dal Toso” è un’iniziativa tesa a stimolare la creatività e lo spirito di iniziativa degli allievi delle scuole superiori del settore meccanico: a questa edizione hanno aderito gli istituti Luzzati di Valdagno, De Pretto di Schio, Fermi di Bassano e Lampertico di Vicenza, per un totale di otto gruppi di lavoro.

In collaborazione con i loro insegnanti, gli studenti hanno dovuto quest’anno sviluppare una idea sul tema: “Progetta e realizza un magazzino verticale ad uso domestico” con attenzione al funzionamento del prototipo, rispetto delle norme di sicurezza, semplicità di utilizzo, originalità, rigore progettuale, design e scelta del materiale, accessibilità per tutti (anche per disabili).

 Il concorso, sottolineano Ezio Zerbato e Maurizo Concato, presidenti provinciali Confartigianato delle categorie Metalmeccanica e Elettromeccanica, “si pone come obiettivo principale quello di sensibilizzare gli studenti sull’importanza della qualità della formazione richiesta loro in uscita dal percorso scolastico . La ricchezza di una società si misura anche e soprattutto con le risorse umane: le nuove idee, gli spiriti propositivi, i giovani entusiasmi rappresentano infatti gli unici garanti del miglioramento e dello sviluppo culturale di un Paese.”